Ciao Mondo 3!

2016 01 10 21.36.25Oggi abbiamo il piacere di presentarvi i nuovi modelli di ventole Noctua della serie Industrial IPPC 12 e 24V da 120 e 140mm, oltre all'intera gamma di adattatori colorati della serie CHROMAX. Dopo anni di richieste da parte dell'utenza appassionata, Noctua ha finalmente rilasciato sul mercato degli accessori che permettono una personalizzazione cromatica dei propri modelli di ventole, e come vedrete ha tirato fuori dal cilindro un sistema particolaremente interessante e poliedrico, sebbene costoso. Noctua è il leader in questo settore, indiscusso, quindi è ragionevole aspettarsi un price-premium; oltre agli accessori Chromax verranno esaminate anche le ventole Industrial aventi un voltaggio maggiore. Saranno eseguiti dei test termici su entrambi i modelli, rapportandole alla versione NF-F12 Desktop, utilizzando l'alimentazione a 12V. Ricordiamo che la 24V è utile in ambito server e richiede quindi alimentatori particolari. In tali scenari queste ventole sono semplicemente eccelse, per via dell'elevatissima qualità costruttiva, MTBF e bearing proprietario. In ambito desktop invece stupiscono per la loro silenziosità e qualità in esercizio. Scopriamole insieme, buona lettura.

 

L’azienda austriaca Noctua è uno dei marchi più famosi nel campo della dissipazione termica e delle soluzioni di ventilazione ad aria per computer. Come è riuscita a raggiungere questo primato? Una grande cura per i dettagli, attenzione massima al rapporto rumore/prestazioni e non ultimo uno sviluppo continuo di soluzioni sempre all’avanguardia, a livello strutturale, di marketing ma anche ingegneristico. I suoi prodotti sono riusciti ad avere moltissimo successo nel mercato, tanto che da molti anni a questa parte sono riusciti ad essere uno dei punti di riferimento nel campo delle aziende costruttrici di dissipatori di fascia alta, se non addirittura “il” punto di riferimento per soluzioni dissipanti silenziose e potenti. Grazie all’eccelsa qualità costruttiva, ormai Noctua è diventato sinonimo di eccellenza nel settore. Il marchio nasce dalla cooperazione tra due aziende, l'austriaca Rascom Computerdistibution e l'azienda taiwanese Kolink International Corporation (che commercializza anche prodotti con marchio Coolink). La Rascom è da qualche tempo specializzata nella distribuzione di prodotti per il raffreddamento e nello sviluppo di case e alimentatori. La sua conoscenza delle tendenze del mercato e delle necessità dell'utente è coadiuvata dalle capacità produttive all'avanguardia dell'azienda taiwanese. Inoltre, per garantire prodotti di ultima generazione le due aziende si avvalgono della partnership con l'Austrian Institute of Heat Transmission and Fan Technology, elemento chiave nella progettazione, simulazione e misurazione di prodotti tecnologicamente avanzati.

 

noctua logo

 

Ecco i modelli recensiti oggi:

 

2016 01 10 21.36.25

 

NOCTUA IND new 00013

 

VENTOLE INDUSTRIAL IPPC 12/24V

LINK al sito principale: http://noctua.at/en/products/product-line-industrial.html

 

 

ADATTATORI, Gommini (Frame angolari NA-SAVP1) e Viti in gomma (NA-SAV2) serie CHROMAX

LINK al sito principale: http://noctua.at/en/products/product-line-chromax.html


  • NA-SAVP1 Anti-Vibration mounts chromax BLACK
  • NA-SAV2 BLACK
  • NA-SAVP1 Anti-Vibration mounts chromax WHITE
  • NA-SAV2 WHITE
    NA-SAVP1 Anti-Vibration mounts chromax RED
  • NA-SAV2 RED
  • NA-SAVP1 Anti-Vibration mounts chromax YELLOW
  • NA-SAV2 YELLOW
  • NA-SAVP1 Anti-Vibration mounts chromax GREEN
  • NA-SAV2 GREEN
  • NA-SAVP1 Anti-Vibration mounts chromax BLUE
  • NA-SAV2 BLUE

 

Le varianti Chromax non sono ancora disponibili presso Amazon, ma lo saranno presto a circa 8 euro IVA compresa.

Dal sito del produttore, abbiamo notato che è stata aggiunta una interessante pagina riassuntiva dei modelli, dove vengono riportati anche i prezzi consigliati:

 

NOCTUA INTRO MSRP

 

Una nota sulle certificazioni IP 52 e IP67:

AA

 

Dato l'enorme lavoro svolto fin d'ora, vi segnaliamo i link agli articoli relativi alle analisi termiche ed acustiche di xtremehardware.com, per i sistemi ventilanti.

 

LINK ALL'ARTICOLO NOCTUA INDUSTRIAL: http://www.xtremehardware.com/cooling/air/roundup-dei-nuovi-connettori-e-delle-nuove-ventole-noctua-industrial-e-redux-da-80-92-120-e-140mm-2014100110227/

LINK AL ROUNDUP NOCTUA A-series: http://www.xtremehardware.com/cooling/air/roundup-delle-nuove-ventole-noctua-a-series-da-40-80-e-92mm-2014092410212/

LINK AL V ROUNDUP: http://www.xtremehardware.com/cooling/air/xtremehardware-presenta-v-roundup-delle-ventole-201403289663/

LINK AL IV ROUNDUP: http://www.xtremehardware.com/cooling/air/xtremehardware-presenta-iv-roundup-ventole-120-140mm-giugno-2013-201306178781/

LINK AL TERZO ROUNDUP: http://www.xtremehardware.com/cooling/air/terzo-roundup-ventole-120-140-e-150mm-201301248161/

LINK AL SECONDO ROUNDUP: http://www.xtremehardware.com/cooling/air/xtremehardware-roundup-2012-ventole-120mm-parte-ii-201209037404/

LINK AL PRIMO ROUNDUP DELLE VENTOLE: http://www.xtremehardware.com/cooling/air/xtremehardware-presenta-roundup-ventole-2012-201207117270/

 

 

I prezzi raccomandati da Noctua potrete trovarli nel capitolo delle conclusioni. Nei prossimi capitoli saranno proposti i metodi di analisi e la descrizione delle componenti critiche di una ventola, al fine di comprendere immediatamente il reale valore di quello che abbiamo dinanzi.

 


Introduzione alla sessione di test per i sistemi di ventilazione

 

Ora analizziamo la procedura di test di Xtremehardware inerente ai sistemi di ventilazione.

 

Data la necessità di compiere misurazioni approfondite per quanto riguarda la rumorosità di questi sistemi, abbiamo acquistato un fonometro molto interessante, che forse in futuro ci permetterà persino di analizzare gli spettri di frequenza dei modelli presi in esame. Al fine di rendervi un servizio migliore, sono state studiate diverse possibilità nella misurazione ed è stato scelto di posizionare la sonda ad una distanza di 30cm. Sebbene quest’ultima possa sembrare dissimile alla distanza media di utilizzo nei normali personal computer, che ammonta di solito ad almeno 50cm, questa distanza ci ha permesso di discernere tra i diversi modelli con una maggiore precisione di fondo, e quindi permettendo anche l’analisi di minuscole differenze che possono esistere tra modelli simili, quasi impercettibili. La rumorosità ambientale è pari a circa 33.2 dBA (con uno scarto del 2.5% in positivo in certi casi) e il microfono è posto frontalmente alla ventola, senza il minimo intralcio o assorbimento del rumore tra i due elementi. Questo implica che in situazioni normali, dove invece la ventola è inserita all’interno di un cabinet, e a maggior ragione sotto a un tavolo, la situazione sarà decisamente migliore sotto il punto di vista armonico, a patto che non ci siano altre fonti di rumore, turbolenza o vibrazione.

 

I valori mostrati saranno quindi perfettamente comparabili tra loro e forniranno una stima realistica del rumore; oltre a questo le misurazioni sono riportate nella scala dB(A), ovvero il valore di rumorosità è adattato alla curva di sensibilità dell’orecchio umano. Ci teniamo a precisare che sono molti i portali in cui viene misurata la rumorosità tramite fonometri dedicati, purtroppo però sono presenti molte problematiche, ignote ai più, che rendono tali misurazioni approssimative:

  • la presenza di fonometri di dubbia qualità e precisione
  • l’assenza di una corretta calibrazione dello strumento
  • l’assenza quindi di certificati di calibrazione conformi alle normative comunitarie
  • l’assenza di una struttura dedicata, fonoisolante, per il contenimento dei rumori ambientali
  • l’assenza di una corretta scala di misurazione
  • l’assenza del valore della rumorosità ambientale, come parametro di test

 

Tutti questi elementi purtroppo portano a un’analisi solamente soggettiva della qualità di un prodotto, e come è prassi nel mondo scientifico, le valutazioni soggettive, se non basate su dati sperimentali, hanno ben poco valore. Il nostro fine è fornirvi una stima appropriata, nei limiti della nostra strumentazione e delle nostre capacità. Purtroppo al momento non è possibile attrezzare una camera anecoica propriamente detta, ma siamo in cerca di nuove soluzioni in tal senso.

 

Noi possiamo garantirvi:

  • la presenza di un fonometro di qualità, preciso e con caratteristiche interessanti
  • la presenza di una corretta calibrazione dello strumento
  • la presenza quindi di un certificato di calibrazione conforme alle normative comunitarie
  • la presenza di una corretta scala di misurazione
  • la presenza del valore della rumorosità ambientale, come parametro di test

 

Come parametro di test sarà quindi utilizzato il rumore ambientale, pari a 33.2dBA circa. A tal fine riportiamo una scala di valori, utile al fine di parametrare il rumore dei sample in rapporto alla concorrenza, ed ai dBA ambientali.

 

TAB DBA

 

NOTA: tabella di riferimento rielaborata dall’ottimo www.silentpcreview.com

 


Analisi fonometrica dei sistemi di ventilazione – Fonometro

In questo capitolo analizzeremo brevemente la procedura di test e l’hardware utilizzato per le passate, presenti e future misurazioni fonometriche. Al fine di darvi un prodotto finale professionale, nei limiti imposti dall’assenza di una camera anecoica, è stato scelto il modello Lutron SL-4013, avente le seguenti caratteristiche tecniche:

 

  • Sonda separata, facile da usare
  • Pesatura A & C, a norme IEC 651 tipo 2
  • Microfono standard da 0.5"
  • Tempo di pesatura dinamico (Fast & Slow)
  • Uscita AC per espansione del sistema
  • Interfaccia seriale RS-232
  • Selezione portata automatica o manuale
  • Disponibile per regolazione calibrazione esterna
  • Microfono a condensatore per un'alta precisione e stabilità termica
  • Funzione memoria per registrare il valore minimo e massimo
  • Ritenuta e massima ritenuta dati
  • Ampio display LCD per una basso consumo e facile lettura anche in ambiente luminoso
  • Componenti a lunga durata ed involucro in plastica ABS leggero e robusto, manovrabile con una sola mano
  • Fornito con sonda, custodia per sonda e manuale

 

 

LUTRON new

 

 

Lo strumento si è rivelato davvero molto buono per queste misurazioni, ed ha offerto valori comparabili e interessanti, il tutto nella completa riproducibilità dei test e nel rispetto delle procedure standard di misurazione, che nel nostro caso risultano essere le seguenti:

 

  • utilizzo di un cavalletto per il montaggio diretto dell’unità
  • posizionamento della sonda a 30cm dal campione di test
  • test eseguito in un ambiente a dBA fisso di circa 33.2
  • settaggio dell’unità in “Slow mode” e pesatura “A”, con un range da 30 ad 80 dBA

 

Lo strumento è quindi in classe 2 ed è dotato di un’uscita RS-232 che ci permetterà, si spera, in futuro, di analizzare anche le frequenze. La rumorosità viene registrata in relazione agli RPM, derivanti da un Fan controller dedicato della marca Lamptron, il modello FC5-V2.

 

Ora procediamo con l’analisi di una ventola generica, ponendo l’attenzione sulle componenti principali, ma soprattutto ai fattori da tenere in considerazione durante la valutazione di un eventuale acquisto, o utilizzo.

 


Analisi strutturale di una ventola

 

SPESSORE 3

SPESSORE1   SPESSORE 2

DIAMETRO: sebbene siano presenti dei convogliatori, un diametro maggiore permette di aumentare il valore di CFM e diminuire l’emissione sonora in dB(A). Lo standard di utilizzo delle ventole per i cabinet, nel corso della loro evoluzione, si è spostato da 60/80 a 120mm, ed ultimamente si cominciano ad adottare modelli da 140mm, nella parte posteriore e superiore, e soprattutto anche da 150mm (Noctua NF-A15 e Thermalright TY-150). Per i cabinet sono presenti ventole di aerazione con diametri molto elevati, ben 230mm, mentre per i dissipatori ad aria al massimo si è arrivati a 150mm. Per i radiatori esistono modelli compatibili con ventole da 180 e 200mm (ad esempio il Phobya Xtreme 400). Per i dissipatori delle VGA, sono usciti modelli in commercio che supportano fino a 4 ventole da 120mm, ma comunque i diametri sono generalmente nell’ordine dei 60-80mm, anche se ci sono casi di radiatori fino a 2x140mm, ad esempio il Prolimatech MK-26, da noi testato QUI (CLICCA).

DIAMETRO VENTOLA

 

PALE e TIPOLOGIA DEL TELAIO: il numero delle pale di una ventola è un buon indice generalmente del CFM, in quanto più è elevato e più portata permetterà a parità di spessore e diametro. Tuttavia, non è sempre così ed esistono delle eccezioni dovute al design del telaio. Le pale possono essere contraddistinte da particolari motivi funzionali proprietari, ad esempio è interessante notare la serie AKASA VIPER, che si è contraddistinta per una struttura particolare che ne ha permesso un ottimo aumento dei CFM complessivi, anche se i benefici sono tali in relazione al radiatore utilizzato. C’è anche da far presente la tipologia delle pale a turbina, differente da quelle comuni a pala; le prime sono state utilizzate fin dagli albori della dissipazione termica delle componenti High-Tech, ma per i dissipatori si è optato pian piano per la seconda tipologia. Ad ogni modo oggi analizzeremo solo quest’ultima, quindi chiudiamo qui la parentesi. Facciamo notare che esistono molte tipologie, ad esempio larghe e sovrapposte (Silverstone AP121), oppure sottili ed angolate, ma spaziate (Noctua NF-S12A), oppure una via di mezzo (Thermalright TY-141) e quindi significa che per ognuno dei singoli modelli c’è una scelta di progettazione ben specifica, un fine di utilizzo ad hoc. Il quantitativo standard è sette ma sono in commercio modelli con addirittura 13 pale, ad esempio la Prolimatech Aluminum da 140mm (QUI la recensione). Per quanto concerne anche la tipologia del telaio, possiamo trovare della semplice e comune plastica dura, fino a composti industriali quali il PBT, proprio delle ventole Noctua (Polybutylene terephthalate), capace di resisteree a solventi, di frammentarsi pochissimo durante la formazione, molto resistente a livello meccanico e resistente al calore fino a 150 °C (o 200 °C qualora fosse utilizzato il rinforzo in fibra di vetro). Ultimamente, sempre Noctua, ha introdotto nella serie Industrial il materiale "Glass Reinforced Polyamide" (PAG), che presenta una forza di tensione maggiore tra tutti i composti attualmente esistenti, eccetto l'alluminio (165 Mpa contro 240Mpa).

PALE

MOTORE: il motore è fondamentale ovviamente per la rotazione stessa, ma è una delle parti determinanti per quanto riguarda la validità ed il successo di una ventola. I motivi sono principalmente tre: presenza di ticking (fenomeno presente nella Scythe Ultra Kaze 3000rpm che rende una ventola molto fastidiosa a causa di un ticchettio permanente dovuto alla rotazione del motore), vita della ventola (Main Time Between Failure, MTBF) ed anche RPM teorici possibili, quindi anche la gestione PWM della ventola stessa. Esistono moltissime tipologia di bearing e quindi tenete d’occhio il valore in MTBF. Il tipo più comune ed economico è lo sleeve bearing, più silenzioso, ma solitamente meno longevo. Fa utilizzo di un semplice lubrificante per far ruotare il rotore all’interno dello statore. Il ball bearing fa invece utilizzo di cuscinetti a sfera e pur essendo più rumoroso è più longevo nel tempo. Le aziende hanno cercato di combinare i vantaggi delle due tecnologie, migliorando la longevità dello sleeve bearing, attraverso sistemi di stabilizzazione magnetica e meccanica del rotore e di protezione del liquido lubrificante. Nel corso degli anni è stato possibile implementare anche la funzionalità PWM ovvero “Pulse Widht Modulation”, ovvero una regolazione della velocità della ventola in funzione del carico di lavoro della CPU, permettendo di abbassare la rumorosità quando si è in IDLE. Tale funzionalità è certamente interessante, ma è sempre opportuno monitorare direttamente la temperatura sotto carico, trovando un settaggio fisso che permetta il perfetto bilanciamento tra rumore e prestazioni. C’è anche da far presente un fattore, molto importante nel caso dell’utilizzo di radiatori: la dimensione del motore stesso.

DIAMETRO MOTORE

Molte ventole, ad esempio le SilenX iExtrema, presentano un diametro del motore molto contenuto, e ciò comporterà un aumento del CFM a causa di una maggiore lunghezza delle pale, e pescaggio dell’aria nella parte interna. Posteriormente al motore infatti si genera un cono d’ombra, di ventilazione, che non viene dissipato come il resto delle alette e quindi si perde si efficienza dissipante. Una soluzione a questo problema è l’utilizzo di convogliatori dedicati, come appunto nelle soluzioni a liquido, che permettono di uniformare, convogliando quindi, il flusso d’aria quasi uniformemente, seguendo il moto rotazionale dell’aria derivante dalla rotazione del motore, oppure più semplicemente si può ottimizzare sia il diametro del motore (riducendolo), sia la struttura rendendolo bombato ed aggiungendo motivi funzionali tesi a ottimizzare i flussi d’aria.

MOTORE

TICKING: in merito a questo fenomeno l’unica certezza è la prova sul campo, ma è anche possibile che sia dovuta a difetti di progettazione del singolo sample, ed è più frequente con modelli aventi un motore non particolarmente stabile, anche se fondamentalmente nel 90% dei casi dipende dalla bontà del motore in sé. Purtroppo è comune prassi pensare che se una ventola lavora a RPM elevati, portandola intorno agli 800-1000RPM possa lavorare senza problemi: niente di più falso. Perché? Innanzitutto se lavora a RPM elevati, significa che è stata progettata per lavorare a questo quantitativo, significa che le pale sono ottimizzate per CFM importanti, significa che l’MTBF è certificato per quel dato range di utilizzo, significa che consumerà ben più di una ventola ottimizzata per RPM contenuti (a parità di giri al minuto) e significa anche che la pressione statica potrebbe differire molto in rapporto ovviamente alla rotazione. Queste sono tutte ragioni che portano ad una conclusione: se una ventola è stata rilasciata per girare a TOT RPM, è il caso di utilizzarla in quelle condizioni, al contrario se una ventola presenta RPM nominali bassi, significa che il motore è idoneo a quell’ammontare, e quindi che non porterà a fenomeni simili al ticking e che i flussi d’aria saranno bilanciati. Un caso su tutti, le ventole Scythe Ultra Kaze da 3000RPM: portandole ad 800RPM ci sarà un forte ticking del motore, che se rapportato ad una Noctua NF-P12/S12/F12 porta all’impossibilità di avere a disposizione una ventola silenziosa persino a bassi giri di rotazione, al contrario delle seconde dove invece il problema non è presente.

 

FEATURES PECULIARI: ogni modello presenta delle features caratteristiche, ad esempio basti pensare alle Noctua ovvero a delle ventole con un elevatissimo know-how. Non si può generalizzare ma in molti casi si è visto che sono i motivi funzionali delle pale a essere diversificati, oltre alla presenza di colorazioni particolari tramite LED di illuminazione (statici o selezionabili come nella bellissima serie Enermax Vegas) oppure alla presenza di colorazioni intrinseche UV-Reactive come per quanto riguarda le Nanoxia. Oltre a questo possiamo trovare migliorie specifiche del motore, delle componenti interne, del telaio, dell’assorbimento delle vibrazioni, di particolari gestioni delle connessioni esterne (in tandem con altre ventole e con regolazione in serie PWM ad esempio), oppure setti posteriori per incanalare l’aria oppure addirittura griglie a spirale per rendere più diretto il flusso posteriore. Insomma, un piccolo universo di varianti, e non c’è nulla di più lontano dal vero dell’affermazione che una ventola vale l’altra.

features 1   features 2

GESTIONE DEI FLUSSI: anche la gestione dei flussi d’aria è di fondamentale importanza perché incide direttamente sulla pressione statica, e quindi su quel parametro che permette di aumentare la resa dissipante della ventola stessa; ciò rende possibile l’adattamento di quest’ultima a dissipatori/radiatori più o meno spessi, con tutte le conseguenze del caso. Ad esempio una ventola potrebbe essere eccellente per un dato dissipatore, ma essere scadente per un altro; in sostanza ventole con elevati CFM sono inutili con radiatori aventi alette spaziate e poco spesse, mentre vale l’opposto nel caso di radiatori spessi (magari aventi alette di raffreddamento in rame invece che in alluminio).

FLUSSI 1

SLEEVING: per sleeving (sleeve = guaina) si intende la tipologia di guaina di protezione che viene riposta, o meno, attorno ai cavi di alimentazione e controllo della ventola. Teoricamente questo è uno degli aspetti meno importanti, però in lavori di modding è un elemento determinante, per via dell’elevato numero di ventole e connettori di alimentazione presenti all’interno di un PC. Le ragioni, oltre che estetiche, possono anche essere funzionali perché un ottimo sleeving implica generalmente una cura migliore nell’aggancio dei connettori della ventola ai PIN della stessa, 3 o quattro che siano.  A tal proposito può succedere, specialmente in connettori accessori dei fan controller o di alimentazione MOLEX, che si stacchi qualche linea di voltaggio, disabilitando quindi la ventola, o l’unità che si intende alimentare. Oltre a questo generalmente un ottimo sleeving è associato alla presenza o di cavi lunghi, o connettori accessori sleevati, che quindi in molti casi permettono il prolungamento del connettore stesso. Ci sono molte varietà, dalla classica stile Gelid (fotografia 1) alla Noctua (2), oppure la variante Coolink (3) che purtroppo non ci ha convinto; l’ultimo caso prevede un filo di misurazione degli RPM separato ed indipendente dall’alimentazione, soluzione propria del modello Arctic Cooling F12.

SLEEVING 1   sleeving 2

   sleeving 3   sleeving 4

Solitamente si comparano i dati di targa delle ventole di modo da avere un’idea complessiva delle caratteristiche tecniche, affinché il tutto sia di più facile comprensione. Sono riportati i valori della rumorosità in dB(A), i valori del CFM e molti altri parametri determinanti, tra cui la vita media in MTBF. In merito alla rumorosità, vogliamo precisare che la scala in dB(A) è di natura logaritmica, quindi non è lineare. Ogni 3 dB(A) emessi c’è un raddoppio del rumore prodotto dall’unità. Tra 20 dB(A) e 29 dB(A) c’è una differenza molto elevata, almeno a parità di ventola. Oltretutto è bene precisare che le comparazioni vanno fatte a parità di misurazione e strumenti, quindi comparare i dati di targa di un produttore X con quelli di un produttore Y spesso ha poco senso, perché potrebbero essere significativamente differenti. E’ questa la ragione per cui ci si trova con misurazioni in dB(A) in certi casi di 8 contro 34, o di 15 contro 22. Non è detto che quei 15 ad esempio indichino una rumorosità inferiore, se non è chiara la scala di riferimento e soprattutto la rumorosità ambientale, oltre a dettagli non secondari tra cui il luogo della misurazione.

 

NB: riportiamo la tabella interattiva dei colori che verrà utilizzata nel corso dell’articolo:

http://users.libero.it/luclep/itaint.htm

 


Features peculiari dei modelli Industrial IPPC-24V

 

Di seguito la lista delle caratteristiche peculiari dei modelli recensiti oggi, tratta direttamente dal portale del produttore:

 

Award-winning NF-A14 design

Award-winning NF-A14 design

Having received more than 100 awards and recommendations from the international press, Noctua's NF-A14 has become a proven premium choice for 140mm cooling needs. Its renowned efficiency has convinced tens of thousands of customers all over the world.
 
3000rpm industrialPPC version

3000rpm industrialPPC version

Running twice as fast as the 1500rpm retail version, the NF-A14 industrialPPC-3000 provides extreme airflow and pressure performance. Combined with the industrialPPC series' robust polyamide construction and advanced protection features, this makes the fan ideal for challenging industrial applications.
 
24V version

24V version

The industrialPPC 24V models use a dedicated wide input range version of Noctua's NE-FD2 three-phase PWM motor driver IC. Supporting operating voltages from 6 to 30V, these models are ideal for 24V-based industrial applications and voltage- or PWM-based speed control.
 
Lower speed and noise levels in 12V PC environments

Lower speed and noise levels in 12V PC environments

While the industrialPPC 24V model has been designed with 24V industrial applications in mind, it runs at a maximum speed of around 1800rpm in 12V PC environments and can be slowed down further via PWM, thus combining industrialPPC features and design with Noctua’s signature quietness.
 
Three-phase motor design

Three-phase motor design

While most axial fans use single-phase motors with 4 slots, Noctua's industrialPPC fans feature a three-phase design with 6 slots, which provides smoother transitions between the slots and thus allows for even higher running smoothness, further reduced vibrations and unprecedented energy efficiency.
 
Certified IP67 water- and dust protection

Certified IP67 water- and dust protection

The motor and PCB of the IP67 version are completely cast in a special, highly heat conductive resin that combines thoroughgoing protection and effective motor heat dissipation. Complying with the ingress protection rating IP67, this fan is not only fully dust tight but also completely waterproof up to 1m water depth.
 
Fibre-glass reinforced polyamide construction

Fibre-glass reinforced polyamide construction

Both the impeller and the frame of Noctua’s industrialPPC fans are made entirely from fibre-glass reinforced polyamide. This material can withstand temperatures up to 140°C and makes the fans even more robust and break-proof than Noctua’s standard fibre-glass reinforced PBT fans.
 
Flow Acceleration Channels

Flow Acceleration Channels

The NF-A14 impeller features suction side Flow Acceleration Channels. By speeding up the airflow at the crucial outer blade regions, this measure reduces suction side flow separation and thus leads to better efficiency and lower vortex noise.
 
AAO Frame

AAO Frame

Noctua's AAO (Advanced Acoustic Optimisation) frames feature integrated anti-vibration pads as well as Noctua's proprietary Stepped Inlet Design and Inner Surface Microstructures, both of which further refine the fan's performance/noise efficiency.
 
Stepped Inlet Design

Stepped Inlet Design

Noctua's Stepped Inlet Design adds turbulence to the influx in order to facilitate the transition from laminar flow to turbulent flow, which reduces tonal intake noise, improves flow attachment and increases suction capacity, especially in space-restricted environments.
 
Inner Surface Microstructures

Inner Surface Microstructures

With the tips of the fan blades ploughing through the boundary layer created by the Inner Surface Microstructures, flow separation from the suction side of the blades is significantly suppressed, which results in reduced blade passing noise and improved airflow and pressure efficiency.
 
Integrated Anti-Vibration Pads

Integrated Anti-Vibration Pads

Integrated Anti-Vibration Pads made from extra-soft silicone minimise the transmission of minute vibrations while maintaining full compatibility with all standard mounting systems and fan clips used on heatsinks.
 
SSO2 Bearing

SSO2 Bearing

The NF-A14 industrialPPC features the further optimised second generation of Noctua's renowned, time-tested SSO bearing. With SSO2, the rear magnet is placed closer to the axis to provide even better stabilisation, precision and durability.
 
Metal bearing shell

Metal bearing shell

In order to guarantee the highest possible degree of manufacturing precision, minimum tolerance and excellent long-term stability, the NF-A14 industrialPPC sports a CNC milled bearing shell made entirely from brass.
 
Custom-designed PWM IC with SCD

Custom-designed PWM IC with SCD

Supporting fully automatic PWM speed control, the NF-A14 industrialPPC uses Noctua's custom-designed NE-FD2 PWM IC for three-phase motors. The NE-FD2 integrates Noctua's proprietary Smooth Commutation Drive (SCD) technology, which suppresses PWM switching noises and thus makes the fan quieter at lower speeds.
 
6-year manufacturer’s warranty

6-year manufacturer’s warranty

Noctua fans are renowned for their impeccable quality and outstanding longevity. Like all Noctua fans, the NF-A14 industrialPPC features an MTBF rating of more than 150.000 hours and comes with a full 6-year manufacturer’s warranty.
 
Customisable for industry clients

Customisable for industry clients

For industry clients, various features, certificates, packaging options and accessories can be customised on requests. For example, we can provide 24V versions, different connectors and speeds, different cable length or UL and TÜV certification. Please feel free to contact us for customised offers!

 


Noctua NF-F12 industrialPPC-24V IP67 series, 120mm 2000 e 3000RPM

Precisiamo che era d'obbligo una corposa presentazione dei lavori passati, del telaio delle ventole e della procedura di test; a tal proposito infatti vogliamo ricordare che questa categoria di articoli è indirizzata soprattutto ai novizi del settore, e si cerca quindi di dare una visione d'insieme del prodotto, al fine di valutarne meglio le peculiarità.

 

Introduzione alla serie Industrial da parte di Noctua:

 

"Conceived for industrial heavy duty applications that require enhanced cooling performance and advanced ingress protection, the NF-F12 industrialPPC (Protected Performance Cooling) is a ruggedised high-speed version of the award-winning retail model. The 24V variant uses a dedicated wide input range version of Noctua's NE-FD2 motor driver IC in order to support 24V-based industrial applications. Thanks to the outstanding aerodynamic efficiency of the NF-F12 design and the use of a novel three-phase motor, the industrialPPC version provides superior airflow and pressure capacity while keeping noise levels and power consumption moderate as against comparable high-speed fans. While its fibre-glass reinforced polyamide construction and certified water and dust protection make the NF-F12 industrialPPC suitable for operation in challenging environments, the renowned SSO2 bearing technology guarantees an MTBF of over 150.000hrs. Topped off with Noctua’s trusted reliability and 6 years manufacturer’s warranty, the NF-F12 industrialPPC is an ideal choice for highly demanding applications that require superior flow rates and ultimate dependability."

 

LINK al sito principale: http://noctua.at/en/products/product-line-industrial.html

 

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Qualche sguardo alle tolleranze laterali ed ai connettori:

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NOCTUA IND new 00032

 

Modelli da 120mm

 

I modelli da 120mm Industrial sono già stati recensiti a livello strutturale nell'ultimo articolo dedicato:

http://www.xtremehardware.com/cooling/air/roundup-dei-nuovi-connettori-e-delle-nuove-ventole-noctua-industrial-e-redux-da-80-92-120-e-140mm-2014100110227/?start=9

 

TECH SPEC 120

 

Datasheet, specifiche tecniche e bundle della VENTOLA NOCTUA industrialPPC 120 12/24V 3000RPM

TECH SPEC 120 3000

NOCTUA IND new 00021

NOCTUA IND new 00024 NOCTUA IND new 00029

 

 

 

Datasheet, specifiche tecniche e bundle della VENTOLA NOCTUA industrialPPC 120 12/24V 2000RPM

TECH SPEC 120 2000

  NOCTUA IND new 00027 NOCTUA IND new 00028

 

 

Le ventole odierne quindi si caratterizzano prevalentemente per via del peculiare voltaggio di picco, pari a 24V e quindi specifico per applicazioni industriali, come riportato dal nome stesso dei prodotti; oltre a questo, l'alimentazione a 12V permette quindi un utilizzo molto più silenzioso a 12V sui sistemi desktop tradizionali, mantenendo al contempo l'elevatissimo standard qualitativo, ed operando quindi ai seguenti RPM:

 

NF-F12 industrialPPC-24V-2000 IP67 PWM @ 1050RPM 12V
NF-F12 industrialPPC-24V-3000 IP67 PWM @ 1600RPM 12V
NF-A14 industrialPPC-24V-2000 IP67 PWM @ 1100RPM 12V
NF-A14 industrialPPC-24V-3000 IP67 PWM @ 1800RPM 12V

  •  
  • Non troviamo differenze per quanto concerne la tipologia delle pale ventilanti ed il frame, rispetto ai modelli Industrial analizzati in precedenza; ovviamente però risulta essere leggermente diversa la pressione statica, il quantitativo in CFM, l'ammontare in dBA. Il ticking è completamente assente, testimonianza palese dell'eccelsa qualità costruttiva e della natura top di gamma del bearing utilizzato (SSO2, con un motore a tre fasi spiegato nel dettaglio al seguente link: http://noctua.at/en/three-phase-motor). In merito al Telaio Noctua ha scelto di adottare il PBT, proprio delle ventole Noctua A-series (Polybutylene terephthalate), capace di resisteree a solventi, di frammentarsi pochissimo durante la formazione, molto resistente a livello meccanico e resistente al calore fino a 150 °C (o 200 °C qualora fosse utilizzato il rinforzo in fibra di vetro). 

 


Noctua NF-F12 industrialPPC-24V IP67 series, 140mm 2000 e 3000RPM

 

Modelli da 140mm

TECH SPEC 140

 

Datasheet, specifiche tecniche e bundle della VENTOLA NOCTUA industrialPPC 140 12/24V 3000RPM

TECH SPEC 140 3000

  NOCTUA IND new 00007 NOCTUA IND new 00008

 

Datasheet, specifiche tecniche e bundle della VENTOLA NOCTUA industrialPPC 140 12/24V 2000RPM

TECH SPEC 140 2000

  NOCTUA IND new 00030 NOCTUA IND new 00031

 

 Per i dettagli tecnici si rimanda al capitolo precedente. Di seguito l'analisi delle varianti cromatiche "Chromax"

 


Accessori per ventole Noctua, serie Chromax

Di seguito la lista degli accessori, e el fotografie dirette. In sostanza sono degli adattatori angolari colorati intercambiabili, per fornire un migliore aspetto estetico alle ventole. Forniscono un'ottimo isolamento vibrazionale, specialmente se associati alle viti accessorie colorate che analizzeremo successivamente. Il materiale utilizzato è di ottima qualità e non abbiamo avuto rotture, o notato lacerazioni a seguito dell'utilizzo.

 

CHROMAX Gommini black (NA-SAVP1 Anti-Vibration mounts chromax BLACK)

NOCTUA chromax 00048NOCTUA chromax 00049

NOCTUA chromax 00050NOCTUA chromax 00051

  • CHROMAX Viti black (NA-SAV2 BLACK)

NOCTUA chromax 00052NOCTUA chromax 00053

NOCTUA chromax 00054NOCTUA chromax 00055

NOCTUA chromax 00001

 

CHROMAX Gommini blue (NA-SAVP1 Anti-Vibration mounts chromax BLUE)

NOCTUA chromax 00002NOCTUA chromax 00003

NOCTUA chromax 00004NOCTUA chromax 00005

 

CHROMAX Viti blue (NA-SAV2 BLUE)

NOCTUA chromax 00007NOCTUA chromax 00008

NOCTUA chromax 00009

 

CHROMAX Gommini yellow (NA-SAVP1 Anti-Vibration mounts chromax YELLOW)

NOCTUA chromax 00010NOCTUA chromax 00011

NOCTUA chromax 00012NOCTUA chromax 00013

CHROMAX Viti yellow (NA-SAV2 YELLOW)

NOCTUA chromax 00014NOCTUA chromax 00015

NOCTUA chromax 00016NOCTUA chromax 00017

NOCTUA chromax 00018NOCTUA chromax 00019

 

CHROMAX Gommini red (NA-SAVP1 Anti-Vibration mounts chromax RED)

NOCTUA chromax 00021NOCTUA chromax 00022

NOCTUA chromax 00023NOCTUA chromax 00024

 

CHROMAX Viti red (NA-SAV2 RED)

NOCTUA chromax 00025NOCTUA chromax 00026

NOCTUA chromax 00027NOCTUA chromax 00028

NOCTUA chromax 00029

 

CHROMAX Gommini white (NA-SAVP1 Anti-Vibration mounts chromax WHITE)

NOCTUA chromax 00030NOCTUA chromax 00031

NOCTUA chromax 00032NOCTUA chromax 00033

 

CHROMAX Viti white (NA-SAV2 WHITE)

NOCTUA chromax 00034NOCTUA chromax 00035

NOCTUA chromax 00037NOCTUA chromax 00038

 

CHROMAX Gommini green (NA-SAVP1 Anti-Vibration mounts chromax GREEN)

NOCTUA chromax 00039NOCTUA chromax 00040

NOCTUA chromax 00041NOCTUA chromax 00042

 

CHROMAX Viti green (NA-SAV2 GREEN)

NOCTUA chromax 00043NOCTUA chromax 00044

NOCTUA chromax 00045NOCTUA chromax 00046

NOCTUA chromax 00047

 

Finalmente dopo anni di attesa Noctua ha rilasciato un prodotto, accessorio, capace di creare le migliori ventole sul mercato. Peccato per il prezzo mostruosamente elevato, ma sono ventole che si acquisteranno molto probabilmente una sola volta nella vita, data l'elevatissima qualità e caratteristiche tecniche. Il top del top, in effetti è ragionevole

 


Sistema e metodologia di test 2016, socket Intel 1366

Anno nuovo, vita nuova: data l’evoluzione costante delle procedure di test, dei software e fondamentalmente del portale XH, si è ritenuto opportuno integrare alcune modifiche alla procedura di test dei dissipatori, cercando di migliorare le modalità di analisi, ma soprattutto il grado di precisione delle stesse. D’ora in avanti, per quanto concerne le analisi dei dissipatori AIO, e top di gamma ad aria, sarà possibile avere misurazioni con un grado di precisione molto più elevato rispetto al passato, con un deltaT (termico) massimo di 0,1°C (quindi in senso positivo e negativo), rispetto allo 1,0°C precedente. Tale miglioria ovviamente comporta una nuova analisi comparativa, tale da rendere non compatibile le nuove, con le precedenti. Il fine ultimo è fornire dati il più possibile corretti, nei limiti dell’errore sperimentale, ragione per cui si è resa necessaria questa scelta; va da sé che la qualità della recensione stessa, per quanto concerne le misurazioni prodotte, sarà automaticamente migliore. Per quanto concerne i test delle ventole, sono state apportate delle modifiche alla metodologia, ma non alla strumentazione di test che rimane invariata rispetto ai cinque roundup termici precedenti. I modelli saranno quindi recensiti sul dissipatore Thermalright TRUE Copper, uno dei modelli più interessanti mai progettati nel settore dei dissipatori ad aria; sebbene sia uno dei dissipatori più antichi, in termini di progettazione e prestazioni termiche è semplicemente incredibile quanto possa essere ancora valido, e potente. Il suo peso di 1.8Kg implica che non possa essere installato secondo lo stile ATX, ovvero con la scheda madre in verticale. Con questo modello tale scheda madre sarebbe lesionata nel corso del tempo, per via del peso, dato che è interamente in rame. Come abbiamo già dimostrato nel corso delle recensioni fin d’ora (rinnoviamo i test nel prossimo capitolo), il TRUE Copper permette una comparazione diretta sia con dissipatori ad aria top di gamma, sia con dissipatori AIO top di gamma, aventi alette serrate e spesse. Il design è ancora quanto di meglio possibile, d’altronde Thermalright è stato, e si conferma essere, uno dei leader principali nel settore della dissipazione termica.

 

true copper intro

 

A riprova di quanto affermato, dei test di calibrazione con la precedente metodica di test. Si noti lo scarto termico con, rispettivamente, un AIO avente un radiatore classico da 120mm ed uno dei migliori dissipatori ad aria attualmente esistenti (Coolermaster TPC800 su base orizzontale), avente alette serrate e spesse:

 

 

PROVA TRUE COPPER

 

 

 

La piattaforma di test consiste in una ASUS Rampage II Extreme X58, socket Intel LGA 1366. Il tutto è stato montato su di un banchetto aperto, con temperatura ambiente di circa 22°C. Abbiamo scelto di utilizzare come CPU l'Intel Core i7 920 revisione D0, avente un TDP di 130W. Permette di stressare in modo adeguato il dissipatore ed è semplicemente perfetto per i test termici per via di alcune caratteristiche fondamentali tra cui la tipologia di IHS, le sue dimensioni e non ultima per importanza la saldatura interna con il DIE, similmente alla piattaforma Intel LGA 2011. La massima temperatura sostenibile dalla CPU, prima di entrare in Thermal Throttling è 95°C. 

 

METODOLOGIA test skt 1366 3.9GHz del 2016

 

Vogliamo far presente che per ragioni di libera riproducibilità dei nostri test, sono stati osservati i risultati tramite il software Coretemp in full load, ma sono stati campionati i risultati in base alle nuove metodiche di inizio 2016, aventi standard molto stringenti per quanto concerne il risultato finale  del test. E'stata riposta moltissima attenzione in fase di test, al fine di fornirvi dati reali con il miglior grado di accuratezza possibile, e deltaT ridotti all'osso. Potete stare certi che quello che leggete qui, a parità di configurazione e settaggi corrisponde, entro l’errore sperimentale, al valore vero. I test sono stati effettuati con una sola ventola in configurazione Push. Precisiamo che i test sono stati fatti a due velocità, 800/900 RPM ed al massimo consentito (12V). Questo ci ha portato a fornire una comparativa a parità di RPM, per la maggioranza dei modelli, e quindi fare una stima delle capacità di dissipazione termica. In determinati casi non è stato possibile scendere fino ad 800RPM quindi si è scelto di testare quelle ventole alla velocità minima possibile (900/1000 in base ai casi), simulando un utilizzo silenzioso. Nella parte sinistra del grafico, riportiamo i dati effettivi di rotazione delle ventole, ricordando inoltre che sono sensibili ad una variazione del 10% e quindi sono puramente indicativi. Differenze minime tra i regimi di rotazione sulla stessa ventola, non cambiano generalmente il risultato complessivo.

  

NOTA RILEVAZIONE SW: siamo perfettamente al corrente che una rilevazione delle temperature mediante un software di controllo possa essere una modalità discutibile, e soggetta ad alcune variabili dei sensori termici interessati, però è stato scelto di procedere in questo modo per un semplice motivo ovvero la certezza che l’utente finale possa fare lo stesso, e ripetere i test effettuati nella recensione in esame. Vogliamo mostrare situazioni che voi stessi potete verificare, e che voi stessi troverete nel vostro sistema. Se avessimo scelto di testare il carico termico tramite metodi non convenzionali, si sarebbe perso il feeling diretto dell’analisi sulle moderne CPU, e quindi si sarebbe snaturato il senso di tali misurazioni e comparative, senza contare che si sarebbe fornito un risultato fondamentalmente inadatto a quelle che sono le necessità finali dell'utenza, ed anche fondamentalmente non corretto per via della livera riproducibilità, potenziale, dei suddetti test. 

 


 Test di Carico Termico e Acustico - 3.9GHz

 

3.9 GHz, ventole Noctua a 7V (circa 800/900 RPM) e 12V (massimo degli RPM)

vad2

 

Il modello NF-F12 da 3000 RPM, evidenziato in verde, è allo stato attuale il miglior modello di ventola da 120mm esistente sul mercato. Il leggero scarto prestazionale è presente per via del range interno di tolleranza del motore, ragione per cui questo sample lavora a 1560RPM a +12V, leggermente superiore ai 1460 delle Noctua NF-F12, che lavorano sulla carta a 1540RPM. I dati di rumorosità verranno presto integrati nel medesimo grafico, al momento però ve li riproponiamo poco sotto.

 

Ricordiamo che la rumorosità ambientale viene misurata in scala A, ragione per cui il valore di 33 dB(A) rappresenta una forte silenziosità; i valori inferiori a questa soglia, riportati dalle case produttrici, non sono ottenibili se non all'interno di costosissime camere fonoisolate (anecoiche per l'appunto), mediante strumentazione altamente costosa che necessita calibrazioni ad-hoc. Riportiamo una scala di valori compatibile con le misurazioni acustiche:

 

DATI RUMOROSITÀ AMBIENTALE

Riportiamo i test acustici dei precedenti modelli Industrial, identici per tipologia a quelli odierni

 

RISULTATO dBA Industrial

TEST RESULTS DBA Industrial

 

RISULTATO dBA Redux

TEST RESULTS DBA redux

 


 Noctua, uno sguardo al futuro: rotosub

Oltre a questo, sempre dal medesimo portale, Nel corso della fiera informatica di Taipei (Computex 2013) si è appreso che Noctua sta portando avanti il progetto di collaborazione con Rotosub, per la realizzazione di un sistema di ventilazione che faccia del proprio vanto la possibilità di ammorbidire il profilo di emissione acustico tramite l’adozione di un sistema di cancellazione del rumore, che si basa sul fenomeno dell’Active Noise Reduction (ANR):

Noctua fan noise

 

 

NOTA ANR: Grazie a due microfoni è possibile captare lo spettro di emissione acustico di un dato sistema ventilante, e dato che il suono stesso è un’onda di pressione che consiste in una fase di compressione ed una di decompressione (o rarefazione), è possibile ridurre il suono percepito grazie alla riemissione della medesima onda captata, ma con una fase inversa. Esistono due tipologie di controllo del rumore, attivo e passivo. Il progetto di Noctua e Rotosub sfrutta il primo mentre quello che tutti conosciamo, fin d’ora, sfrutta il secondo ovvero le tecniche fonoisolanti. Un meccanismo attivo quindi implica necessariamente l’utilizzo di una sorgente di energia elettrica mentre uno passivo consiste semplicemente nel disaccoppiamento, nell’utilizzo di materiali fonoisolanti oppure di sistemi di assorbimento delle onde di pressione. Il sistema attivo è specialmente indicato per le basse frequenze in quanto per frequenze elevate ci sono problemi strutturali ancora da risolvere, relativamente ai requisiti spaziali di cancellazione del rumore, che rendono questa tecnologia proibitiva sulla carta poiché quando si incanala un flusso d’aria e si aumenta il CFM, in una data cavità acustica, c’è un forte aumento di turbolenza con incremento di frequenza, che rende la cancellazione del rumore problematica e potenzialmente incontrollabile; è per questo che generalmente vengono utilizzati meccanismi ANR passivi, che di solito garantiscono comunque una cancellazione adeguata, senza la necessità di un controllo attivo. 

 

Noctua ANC

 

Un link diretto al sito di RotoSub: RotoSub AB


Vi mostriamo un video diretto della tecnologia ANR di RotoSub:

http://www.youtube.com/watch?v=afL09LkfHVw

 

Noctua, al computex 2013, ha quindi mostrato un sample interessantissimo ovvero il primo dissipatore al mondo con tecnologia ANR attiva. Le dimensioni sono importanti ma in realtà è un dissipatore a doppia torre con una ventola al centro, con tecnologia ANR attiva appunto. Il meccanismo di funzionamento è simile alle cuffie ANR. Questo però ovviamente richiede un sistema congiunto tra dissipatore e ventola, quindi non è possibile acquistare una ventola e pretendere che lavori con ANR attiva (a patto che non ci siano speaker posteriori), perché è necessario che ci siano speaker dedicati, installati in questo caso sul dissipatore stesso. Che dire, attendiamo ulteriori sviluppi con estremo interesse !

 

Noctua ANC 02

 

 

Ultima chicca, un video di Noctua di questo dissipatore, la cui struttura è basata sul famosissimo e pluripremiato Noctua NH-D14 ! Nota, quel picco di frequenza è imputabile alla distanza tra ventola e microfono, dal vivo il rumore percepito è decisamente inferiore.

http://www.youtube.com/watch?v=AikMzJc9gcY

 


Conclusioni

Siamo giunti alla conclusione di questo articolo, quindi di seguito elenchiamo le valutazioni per i singoli modelli:

 

Partiamo dalle valutazioni per tipologia, seguirà un breve commento ed infine i pro e contro.

 

RES mod
Oro HD newperformancedesign

 

I modelli IndustrialIPPC sono tutti dotati di un chip proprietario PWM, del massimo della tecnologia offerto dalla casa austriaca, da 6 anni di garanzia, e dalla consapevolezza di avere il top, lo stato dell'arte sotto forma di sistemi di ventilazione. Il prezzo è indubbiamente elevato ma la qulità si paga. Non possiamo che consigliarne l'acquisto ad occhi chiusi, le performance parlano da sé, anche perché a 24V sono modelli tra i più potenti nel settore.

 

NOTA: scala da 1 a 5, più è elevato il valore, migliore è il risultato. Un valore elevato nella colonna del rumore implica un’impronta acustica qualitativamente migliore, e quindi una rumorosità inferiore rispetto alle altre soluzioni. Sebbene possa sembrare scontato, lo facciamo presente. Facciamo presente anche che le valutazioni prestazionali tengono in considerazione in termini assoluti ventole con un regime di rotazione che varia da 800 a ben 5000, ciò comporta che su questa scala molte ventole ottengono un risultato più basso di quello che ci si potrebbe aspettare. Con un divario del genere, si è reso necessario fare questo. Precisiamo inoltre che è un giudizio cumulativo, derivante quindi anche dalla bontà del design, che però costituisce solo un parametro teorico, da verificare appunto nel banco di test. E’ questa la ragione della presenza di questi due parametri, l’uno teorico e l’altro pratico. Il totale non è frutto solamente della media, ma anche dell’impressione personale che il dato modello ci ha fornito, complessivamente. La serie Industrial è stata concepita per eccellere in ambiti Server a 24V (performance massime), e consumer a 12V (utilizzo silenzioso); il risultato finale è la progettazione di ventole di fascia enthusiast, che stupiscono per features e potenzialità a livello termico. 

 

 

PRO

  • design top di gamma per via delle features strutturali
  • scelta cromatica che farà impallidire le serie precedenti, al confronto
  • telaio eccelso, migliorato rispetto alle varianti A-series
  • garanzia di 6 anni !
  • prestazioni eccellenti
  • assenza di ticking

 

CONTRO

  • prezzo elevato
  • rumore elevato se a 24V
  • bundle scarso

 

 

 Valutazione accessori CHROMAX, Gommini angolari e Viti in gomma

 

asas

 
Oro HD newdesign
 
Nonostante il prezzo di commercializzazione sia certamente elevato, la personalizzazione offerta per i singoli modelli è eccellente, a maggior ragione poiché viene conferito un isolamento vibrazionale, che però è comunque presente a default sebbene presenti gommini di colore marrone.

 

PRO

  • qualità elevata
  • difficile lacerazione
  • facile inserimento

CONTRO

  • costo elevato
  • necessario acquistare gommini e viti separatamente, per ogni singolo colore
  • dato il prezzo, sarebbe opportuno che il numero dei gommini angolari fosse almeno doppio, o fossero inserite entrambe le varianti (viti e gommini) al prezzo di uno solo (con un numero di viti bilanciato, invece che 20, ovvero per 5 ventole)

Vi ringraziamo per la lettura; per qualsiasi commento, richiesta o aiuto, scrivete qui sotto e chiedete; cercheremo di darvi una mano nei limiti del possibile.

Si ringrazia Noctua per i sample gentilmente concessi.

Trinca Matteo

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