Ciao Mondo 3!

Asus GTX 1070 Ti 2

Negl’ultimi anni Nvidia è solita lanciare sul mercato schede video che sono, per così dire, una via di “mezzo” tra due prodotti che offrono prestazioni molto diverse. Infatti, anche con la l’attuale serie di GPU, la casa californiana non ha disatteso le aspettative, lanciando sul mercato la GTX 1070 Ti, che si posiziona pressappoco a metà tra una GTX 1070 ed una 1080, sia in termini di prestazioni che di consumi. La GTX 1070 Ti, come tutta la generazione Pascal, garantisce un ottimo rapporto consumi/prestazioni grazie ad un processo produttivo a 16nm (per il GP104-300), realizzato da TSMC con tecnologia FinFET, che sostituisce il precedente processo produttivo a 28nm, introdotto ormai più di 4 anni fa. Dopo avervi presentato brevemente questo nuovo prodotto andiamo a vedere come è costruito e come si è comportato nei nostri test, in particolare nella versione Strix realizzata da ASUS.

ASUS logo ISOI black

ASUSTek Computer Inc. è una compagnia taiwanese fondata nel 1989 da Ted Hsu, TH Tung, Wayne Hsieh e MT Liao che è riuscita sin da subito a farsi apprezzare nel mercato delle schede madri grazie a prodotti di eccellente qualità e dall'utilizzo di soluzioni innovative. Con il passare degli anni è riuscita ad entrare anche nel mercato delle schede video dove ha riscosso notevole successo attraverso moltissimi riconoscimenti in tutto il mondo e una community sempre più grande e unita.

Attualmente è un vero punto di riferimento per qualsiasi settore desktop anche grazie alla sua serie "estrema" Republic Of Gamers (ROG) che, come suggerisce il nome, è dedicata ai gamers più esigenti ma soprattutto agli overclockers.


Vi mostriamo la famiglia delle schede GeForce GTX di fascia medio/alta:

Tabella GTX

Come possiamo vedere dalla tabella, la nostra scheda video adotta il chip GP104 versione 300 progettato su architettura Pascal, che secondo l’ azienda di Santa Clara dovrebbe garantire prestazioni eccezionali con consumi più bassi rispetto alla passata generazione. Per l’ASUS GTX 1070 Ti Strix abbiamo a disposizione 2432 CUDA Cores che lavorano ad una frequenza di 1683 MHz in base clock e 1759 MHz in Boost clock (modalità OC). Le memorie sono delle “semplici” GDDR5  da 8GB e non le più evolute GDDR5X che troviamo sulla GTX 1080, GTX 1080 Ti, Titan X ed Xp, funzionanti ad una frequenza di 8000 MHz effettivi. Abbiamo a disposizione ben 64 ROPs e 152 TMU, che rendono la GTX 1070 Ti più simile alla GTX 1080 che alla sorella minore GTX 1070. Infine riferendoci al sistema di alimentazione troviamo esclusivamente un solo connettore 8-pin, sufficiente ad alimentare la scheda anche in overclock, grazie al suo basso TDP di 150W. Segnaliamo come new entry la Titan V, caratterizzata dalla nuova architettura Volta, completamente nuova rispetto alla passata generazione, ma che analizzeremo meglio in un’altra sede.

Analizziamo ora le nuove tecnologie messe a disposizione da Nvidia per queste nuove schede grafiche GTX 1000. Per spiegare le nuove tecnologie apportate da Nvidia per le sue nuove schede GeForce, vi proponiamo questo fantastico video che illustra in maniera veloce ed esaustiva tutte le caratteristiche e le nuove tecnologie della schede GTX 1000:

http://www.youtube.com/watch?v=j1oJBIchWUo

Riassumendo le principali novità introdotte con la serie GTX 1000, abbiamo:

NVIDIA Ansel:

Ansel è un nuovo modo di catturare le immagini dei nostri gameplay e che ci permetterà anche di scattare degli screenshots a 360 gradi. Tra le principali caratteristiche abbiamo:

  • Fotocamera libera - componi i tuoi scatti ovunque, da qualsiasi angolazione.
  • Filtri post-processo - regola l'aspetto e l'atmosfera dei tuoi giochi preferiti.
  • Cattura EXR - cattura lo spettro del colore massimo per le immagini HDR.
  • Super risoluzione - cattura ogni dettaglio con le immagini alla massima risoluzione.
  • Cattura 360 - Scatta immagini panoramiche a 360 gradi in mono o stereo

VRWorks Audio:

Una nuova tecnologia in campo VR che permetterà agli sviluppatori di videogame di plasmare il suono in base ai materiali, alle dimensioni e alla fisica dell’ambiente circostante, ad esempio il suono di una voce sarà diverso a seconda se ci troviamo in una stanza piccola o grande.

Simultaneous Multi-Projection:

Tecnologia molto utile a chi fa uso di due o più monitor per giocare, in quanto adatta automaticamente le immagini dei diversi display per avere una visuale perfetta e allineata come nella realtà


La confezione dell’ASUS GTX 1070 Ti Strix non si discosta molto da quelle viste nelle precedenti recensioni, infatti nella parte frontale troviamo l’immagine del prodotto, il nome dello stesso ed alcune tecnologie supportate.

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Il lato posteriore della confezione presenta alcune didascalie che spiegano le caratteristiche e le funzionalità di questa GPU, arricchendo il tutto con alcuni rimandi alle specifiche tecniche e ai 3 anni di garanzia offerti dalla casa produttrice.

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Aprendo la confezione mettiamo in mostra la scheda video, ben protetta all’interno della scatola, e il bundle accompagnatorio, quest’ultimo composto da:

  • Fascette in velcro;
  • CD-Driver;
  • Manuale d’installazione rapida.

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Prima di passare all’analisi minuziosa del prodotto, vi somministriamo le dimensioni della scheda video poiché importantissime per capire se il nostro case è adatto ad ospitarla o meno. Le dimensioni dell’ASUS GTX 1070 Ti Strix sono molto generose, infatti misura 298 x 134 x 52 mm. La scheda occupa 2,5 slot PCI ed è più alta di una scheda reference.

Asus GTX 1070 Ti 2  Asus GTX 1070 Ti 13

A prima vista la GTX 1070 Ti Strix potrebbe sembrare identica alla GTX 1080 Strix, ma ad un’analisi più dettagliata notiamo che il dissipatore DirectCU III è stato profondamente revisionato, infatti anche il nome della tecnologia che lo caratterizza è cambiato, passando da Direct-GPU Contact Heatpipes a MaxContact, che garantisce un contatto migliore tra GPU e dissipatore. Il colore predominante di questa scheda grafica è il nero, ma avremo la possibilità di personalizzare il colore dei LED presenti sul prodotto grazie alla tecnologia Aura. La cover è realizzata in plastica e fa da struttura portante per le tre ventole da 85mm Wing-Blade, che hanno il compito di spingere aria fresca sul radiatore in alluminio sottostante. Queste ventole, contraddistinte da un particolare design, sono certificate IP5X, in modo tale da essere resistenti alla polvere e garantire una maggiore durata operativa, inoltre garantiscono una maggiore pressione dell’aria e anche un migliore silenziosità, grazie soprattutto al sistema automatico semi-fanless. La tecnologia 0dB tiene spente le ventole finché non viene raggiunta una temperatura di 55°C, permettendoci di guardare film e navigare sul web in completo silenzio. Il radiatore offre una superficie dissipante maggiorata del 40% rispetto a quella del dissipatore dell’ASUS GTX 1080 Strix, andando così ad occupare 2,5 slot. Il radiatore è composto da 6 heatpipes nichelate da 6mm di diametro ciascuna, non più a diretto contatto con la GPU ma con una base in rame 10 volte più liscia rispetto ad una tradizionale, garantendo così una migliore dissipazione termica. Infine questo prodotto, una volta preso in mano, risulta essere molto pesante, infatti il suo peso si assesta sui 1150g circa.

Asus GTX 1070 Ti  Asus GTX 1070 Ti 3

Esaminando la parte superiore del prodotto troviamo il logo “Republic of Gamers”, che si illuminerà quando la scheda video sarà in funzione, e il marchio Strix. Da segnalare che i VRM e le memorie sono raffreddate rispettivamente dal radiatore e da una placca in metallo, che circonda il Die Shrink della GPU. Infine notiamo la presenza dei connettori SLI, per collegare fino a 4 schede in parallelo, e dell’unico connettore di alimentazione 8-pin, più che sufficiente ad erogare i 180W richiesti dalla GTX 1070 Ti.

Asus GTX 1070 Ti 4  Asus GTX 1070 Ti 5  Asus GTX 1070 Ti 6

La parte posteriore del prodotto è dominata da un backplate in alluminio spazzolato, verniciato in nero opaco. Sotto i connettori di alimentazione troviamo il logo ROG, che si illuminerà a PC avviato e che potremo personalizzare nella colorazione grazie alla tecnologia led RGB e al software Aura. La presenza di un backplate, oltre al miglioramento estetico, garantisce una maggiore rigidità del prodotto e raffredda i componenti hardware installati sulla parte posteriore del PCB. Segnaliamo sul nostro sample la presenza dei bollini di garanzia sulle viti posteriori, quindi non potremo cambiare pasta termica, cambiare dissipatore o installare un waterblock senza perdere la garanzia. Da notare infine i LED presenti sotto i connettori di alimentazione, che ci segnaleranno il loro corretto funzionamento, e i punti di misurazione dei voltaggi posti nella parte alta del PCB.

Asus GTX 1070 Ti 7  Asus GTX 1070 Ti 8  back 1  back 2  Led 1  Led 2  Led 3  Led 4

Mettendo in mostra la parte inferiore della scheda video notiamo la presenza del connettore PCI-E 3.0 e della sezione di radiatore che si occupa di raffreddare le 7 fasi di alimentazione VRM, 6 delle quali dedicate alla sola GPU.

Asus GTX 1070 Ti 11

Sul fondo del prodotto sono posizionati due connettori 4-pin, che ci permetteranno di collegare alla scheda video fino a 2 ventole e di controllarle attraverso il software GPU Tweak II. Le ventole “esterne” possono essere settate manualmente a un determinato regime di rotazione oppure seguire in modo automatico il regime delle ventole della scheda video.

Asus GTX 1070 Ti 12

Per quanto riguarda la connettività, questa scheda video mette a disposizione 1 DVI-D Dual-Link, 2 DisplayPort 1.4 e 2 HDMI 2.0 (con supporto ai contenuti 3D), permettendo di utilizzare configurazioni a 5 monitor. Tramite le connessioni DisplayPort sarà possibile visualizzare contenuti con risoluzioni fino a 4K, oppure contenuti 1080p 3D (fino a 60 Hz per occhio), tipici dei formati Blu-Ray. La massima risoluzione supportata dalla DVI-D Dual-Link è invece di 2560x1600.

Asus GTX 1070 Ti 14

 

Vi lasciamo al consueto video-unboxing:

http://www.youtube.com/watch?v=eqAAEK-ZQxE


Abbiamo testato la scheda oggetto della review odierna con il seguente sistema di prova per quanto riguarda i benchmark e i giochi:

Tabella PC 1

Vi mostriamo il nostro PC per i test:

PC test

Queste le applicazioni interessate:

Benchmark Sintetici

  • 3D Mark 2013
  • Specviewperf 12
  • Unigine Heaven 4
  • ComputerMark

Giochi DX11

  • Batman Arkham City
  • Crysis 3
  • Tomb Raider
  • Rome 2 Total War
  • Sniper Elite 3
  • Battlefield 4
  • Bioshock Infinite
  • Metro Last Light
  • Battlefield 1

Giochi DX12

  • Rise of the Tomb Rider
  • Total War: Warhammer

I test sono stati eseguiti sulla piattaforma descritta nella precedente tabella, utilizzando come Sistema Operativo Microsoft Windows 10 x64. Il processore inoltre è stato portato alla frequenza di 4,2 GHz per garantire una comparativa più precisa con le altre schede video testate in precedenza dalla redazione, per evitare colli di bottiglia derivanti dalla CPU e variazioni di frequenza dovute a una diversa gestione del Turbo Boost.

I test sono stati eseguiti utilizzando i driver Nvidia 390.77.


Utilissimo Benchmark di casa Futuremark deve la sua particolarità al fatto di essere multipiattaforma, anche se al momento è ancora in fase di programmazione in futuro sarà possibile mettere a confronto anche le prestazioni degli Smartphone. La suite è composta principalmente da 3 test inerenti alle fasce basse, medie e alte di pc, nel nostro caso abbiamo eseguito il Benchmark Cloud Gate (fascia media) e Fire Strike (fascia alta) creato in collaborazione con MSI.

3dmark


Questo Benchmark sfrutta i motori grafici di applicativi professionali come CAD e DCC. Il test fornisce un quadro generale sulle prestazioni delle attuali schede grafiche fornendo una valutazione sul reale comportamento in un dato benchmark.  La valutazione avviene tramite la visualizzazione di Demo interattive in cui si va a simulare spostamenti o interazione con i modelli tridimensionali.  Questo software ci fornirà i dati in un sistema di grafici per singoli test e globale.

I test che vengono eseguiti sono i seguenti:

  • Catia - Dassault Systèmes
  • Creo
  • Energy
  • Maya – Autodesk
  • SolidWork - Dassault Systèmes
  • Showcase
  • Siemens NX

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Unigine ha presentato l’ultima versione del suo benchmark DirectX 11 nei giorni scorsi, che permette agli utenti di provare la propria scheda video con le nuove librerie grafiche. Basato su motore Unigine, Heaven supporta schede video DirectX 11, DX 10, 9, OpenGL e il 3D Vision Surround di Nvidia. Il benchmark è stato testato in DX11 e con tessellation su Extreme.

unigine4


E' il primo benchmark che misura la capacità computazionale degli shaders in ambiente Windows in DX 11 delle nuove VGA. E' il primo benchmark only DX11.

computemark


Metro: Last Light è un videogioco post-apocalittico sviluppato da 4A Games e pubblicato da Koch Media il 17 maggio 2013 con una combinazione di survival horror in prima persona e di elementi sparatutto. È l'anno 2034. Sotto le rovine di una Mosca post-apocalittica, tra i tunnel della metro, quel che rimane dell'umanità deve affrontare minacce letali provenienti dall'esterno... e dall'interno. Terribili mutanti razziano i cieli saturi di sostanze tossiche e infestano le catacombe sotto la superficie desolata. Nonostante questo, invece di restare unite, le città-stazioni della metropolitana sono alle prese con una feroce lotta per conquistare il potere assoluto grazie a un congegno apocalittico nascosto nel D6, una struttura militare segreta gestita dai Ranger di Polis; una guerra civile che rischia di cancellare per sempre l'intera umanità. Il giocatore impersonerà di nuovo Artyom, ormai diventato Ranger, oppresso dai rimorsi, ma guidato dalla speranza: l'ultima luce nell'ora più buia e l'ultima possibilità di salvezza per l'umanità...

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Batman: Arkham City è un videogioco sviluppato da Rocksteady Studios basato sul personaggio dei fumetti di Batman, la cui uscita è avvenuta nel mese ottobre 2011. Il gioco è un mix di vari generi come azione, platform, picchiaduro, investigazione, avventura e stealth, ed è di fatto il sequel di Batman: Arkham Asylum, uscito nel 2009 e diventato un enorme successo.

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Il team Crytek torna con un altro capolavoro, dopo il successo della serie Crysis, con il terzo capitolo della serie. Uno dei più amati giochi da parte della comunità ludica. La trama si svolge in una New York ambientata nell'anno 2042. Dopo i fatti accaduti nel 2023, la città è stata messa in quarantena sotto una grossa cupola (Liberty Dome) per contenere i Cef e Prophet il quale, in stato di criogenizzazione, fa un sogno sul futuro del pianeta e della razza umana. Al termine del sogno viene liberato da Psycho, il quale lo aiuta a fuggire e gli spiega che in quegli anni di assenza la C.E.L.L. ha ottenuto il potere sugli Stati Uniti grazie al colpo di stato di Washington e che New York oramai non è altro che una giungla post-apocalittica; infatti la città è stata rinominata New York 2.0. Il compito di Prophet sarà quello di aiutare Psycho ad eliminare la C.E.L.L., la quale senza saperlo ha involontariamente riportato in vita i Cef e il Cef Alfa.

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Abbiamo aggiunto per questo gioco anche un analisi dei frametimes, sull'asse delle ordinate vengono riportati i millisecondi per generare un frame, mentre sull'asse delle ascisse sono riportati i frame campione. Il miglior risultato è ottenuto dalla scheda che ha meno oscillazioni sull'asse dei millisecondi. Ecco a voi il grafico:

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Questo gioco è stato sviluppato da Crystal Dynamics, la nota software house statunitense e pubblicato da Square Enix. Questo nuovo episodio non è in alcuna maniera collegato ai capitoli precedenti della saga, è un nuovo inizio per la serie stessa, che narra delle origini di Lara Croft, presentando una protagonista di ventuno anni non ancora forgiata ed esperta. Il gioco è uscito il 5 marzo 2013 per Playstation 3, Xbox 360 e Microsoft Windows. Ancor prima della sua uscita, Tomb Raider è stato accolto in maniera positiva dalla critica specializzata internazionale. Questo Tomb Raider è il primo gioco della serie ad aver ricevuto il rating M (Mature: vietato ai minori) dall'Entertainment Software Rating Board, vista la presenza di svariati contenuti violenti, quali sangue, violenza e linguaggio forte.

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Total War: Rome II è un videogioco di tipo strategico a turni con elementi di tattica in tempo reale e arcade. È l'ultimo capitolo della serie Total War, annunciato il 2 luglio 2012 dalla società distributrice SEGA. Prodotto dalla Creative Assembly, costituisce il sequel del primo capitolo Rome: Total War, distribuito nel 2004. Il gioco è globalmente disponibile dal 3 settembre 2013. Il gioco è ambientato nella Roma antica e attraversa il corso della storia romana dall'epoca repubblicana all'età imperiale, consentendo di creare un impero su larga scala come per i precedenti capitoli. Il gioco ha un profilo più gestionale, vede l'implementazione di caratteristiche e potenzialità mai attuate per nessun altro Total War precedente, e l'utilizzo di un nuovo motore grafico che consente maggiori dettagli al netto di ulteriori potenziamenti della componente hardware (consentendo requisiti di gioco simili a quelli di Shogun 2), accanto a maggiori dettagli che introducono una più forte esperienza di realismo.

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Sniper Elite 3 è un videogioco tattico/Sparatutto in terza persona sviluppato da Rebellion Oxford e pubblicato da 505 Games per Xbox 360, Playstation 3, Playstation 4, Xbox One e da Rebellion Developments per PC il 27 giugno 2014. Il gioco è il seguito di Sniper Elite V2 del 2012. Preordinando il gioco è possibile giocare una missione bonus. Il gioco è uno sparatutto in terza persona con una predilezione per le meccaniche stealth, e cerca di portare il giocatore a effettuare eliminazioni silenziose e a rimanere nell'ombra, piuttosto che sfidare i nemici a viso aperto. A differenza del precedente capitolo, l'arsenale a disposizione include fucili da cecchino, pistole silenziate, mitragliatrici, granate, pietre e mine.

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Battlefield 4 (abbreviato BF4) è un videogioco sparatutto in prima persona sviluppato da DICE e pubblicato da Electronic Arts e da SEGA per il Giappone. È stato pubblicato il 31 ottobre 2013 per Playstation 3, Xbox 360, Microsoft Windows, il 22 novembre per Xbox One e il 29 novembre per Playstation 4. È il dodicesimo capitolo della serie Battlefield e un seguito diretto di Battlefield 3, pubblicato nel 2011. È il primo videogioco della serie Battlefield ad utilizzare il nuovo motore grafico Frostbite 3. Una delle più importanti feature inserite nelle mappe multiplayer è il Levolution, che ci permette di cambiare la conformazione delle mappe nel corso del gioco.

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Abbiamo aggiunto per questo gioco anche un analisi dei frametimes, sull'asse delle ordinate vengono riportati i millisecondi per generare un frame, mentre sull'asse delle ascisse sono riportati i frame campione. Il miglior risultato è ottenuto dalla scheda che ha meno oscillazioni sull'asse dei millisecondi. Ecco a voi il grafico:

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Si tratta di uno sparatutto in prima persona che ormai giunge al terzo capitolo della serie Bioshock. Sviluppato per piattaforme Microsoft Windows, Playstation 3 e Xbox 360, questo capitolo non è proprio il seguito dei precedenti ma ricalca comunque la modalità di gioco. Il giocatore impersona un ex-agente, Booker DeWitt, dell'agenzia investigativa che lo vede protagonista nel salvataggio di una ragazza che è rimasta intrappolata nella città galleggiante di Columbia nell'ambiente del 1912.

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Similmente ai capitoli precedenti della serie, Battlefield 1 è un FPS ambientato nel periodo della prima guerra mondiale. I giocatori potranno usare varie armi della prima guerra mondiale, fra cui il fucile a otturatore girevole-scorrevole, il fucile mitragliatore, vari fucili semiautomatici, artiglieria, lanciafiamme, e armi chimiche. Il sistema di combattimento corpo a corpo è stato rivisto, introducendo nel gioco nuove armi come le sciabole, le mazze e le vanghe. Queste armi da corpo a corpo verranno divise in due gruppi: pesanti e leggere. I giocatori potranno prendere il controllo di vari mezzi, inclusi carri armati leggeri e pesanti, camion corazzati, biplani e navi da guerra, così come cavalcare cavalli in battaglia. La distruttibilità degli ambienti e le features presenti nei capitoli precedenti, verranno reintrodotte anche in Battlefield 1.

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Abbiamo aggiunto per questo gioco anche un analisi dei frametimes, sull'asse delle ordinate vengono riportati i millisecondi per generare un frame, mentre sull'asse delle ascisse sono riportati i frame campione. Il miglior risultato è ottenuto dalla scheda che ha meno oscillazioni sull'asse dei millisecondi. Ecco a voi il grafico:

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Abbiamo testato la nuova ASUS GTX 1070 Ti Strix con due titoli aggiornati alle nuove DX 12, ossia: Rise of the Tomb Raider e Total War Warhammer. Come potete vedere dalle immagini postate qui sotto, le prestazioni in DX12 sono altalenanti, a causa della scarsa ottimizzazione dei titoli presenti attualmente sul mercato.

In Total War Warhammer la GTX 1070 ti non gestisce molto bene le DirectX 12, a differenza delle AMD, probabilmente i driver di AMD sono maggiormente ottimizzati con le nuove librerie rispetto alla controparte Nvidia. Situazione migliore in Rise of the Tomb Raider dove la GTX 1070 Ti Strix fa registrare 10 FPS in più utilizzando le DX12 rispetto alle DX11.

dx12 total  dx12 tomb


Andiamo ora a vedere come si comporta questa scheda in overclock. L’overclock, per chi non lo sapesse, consiste nel perseguire il miglioramento delle prestazioni di un componente elettronico di un elaboratore (in genere una CPU) mediante l'aumento della frequenza di clock rispetto a quella prevista dal produttore. Vi ricordiamo brevemente le frequenze stock della scheda oggetto della recensione odierna: 1683 MHz base clock, 1759 MHz boost clock per il core e 2002 MHz (8008 MHz effettivi) per le memorie. Da queste frequenze, aumentando il voltaggio di +100 e il power-limit a 120, siamo riusciti a raggiungere 1851 MHz sul core in boost clock e 2250 MHz (9000 MHz effettivi) per le memorie, toccando punte sul core di 2075 MHz in Kepler boost (frequenza non costante). Con queste frequenze abbiamo chiuso il 3DMark 2013 ottenendo i seguenti risultati:

OC GTX 1070 Ti

Dopo il 3D Mark 2013 abbiamo registrato una temperatura massima di 65°C, con una temperatura ambientale all’interno del case di 16°C. Un risultato ottimo, anche se agevolato dalla tamb relativamente bassa, considerando che le ventole hanno raggiunto solamente il 36% di rotazione massima durante il test. Eseguendo lo stesso test senza overclock abbiamo ottenuto una temperatura massima di 63°C con un regime di rotazione del 34%, due gradi in meno rispetto al test precedente, dato che sta ad indicare che questo dissipatore è in grado di tollerare benissimo overclock non troppo spinti. Per stressare al massimo il dissipatore montato su questo prodotto abbiamo giocato per 2-3 ore consecutive a Battlefield 1 online ottenendo una temperatura massima senza overclock di 65°C con ventole al 39%, mentre impostando l’overclock dello screen precedente la temperatura massima raggiunta è stata di 68°C con ventole al 41%. Come possiamo notare l’architettura Pascal ci consente di avere schede video davvero “fresche” e al contempo molto silenziose, dato che il calore da dissipare è relativamente poco e le ventole di conseguenza operano a bassi regimi di rotazione. In idle l’ASUS GTX 1070 Ti dà il meglio di sé per quanto riguarda la rumorosità poiché il sistema semi-fanless di cui è dotata arresta completamente le tre ventole del dissipatore, tutto questo con temperature di 53°C con una TAMB di 16°C all’interno del case SilentiumPC X90 con paratia laterale aperta.

Vi lasciamo due grafici che illustrano meglio ciò che abbiamo detto fino ad ora e che confrontano le varie schede video da noi recensite. Ricordiamo che le ventole sono state impostate su Auto:

temperature  confronto temperature

Abbiamo comparato i consumi di questa scheda video con altre VGA che abbiamo recensito ultimamente in modo da indirizzarvi meglio nell’acquisto, vi lasciamo il grafico per una migliore illustrazione:

consumo pc


Oro HD new

 

Prestazioni 4,5 stelle Prestazioni al top, che piazzano la GTX 1070 Ti esattamente a metà tra la GTX 1080 e la GTX 980 Ti, garantendo inoltre consumi nettamente inferiori rispetto a quest’ultima. Gli 8GB di VRAM ci permetteranno di impostare tutti i titoli videoludici attualmente sul mercato a dettaglio ultra senza alcuna preoccupazione.
Overclock 4,5 stelle Attraverso l’uso del software GPU Tweak II siamo riusciti a raggiungere ottime frequenze nel test di overclock, permettendoci di oltrepassare facilmente la barriera dei 2000 MHz in Kepler Boost.
Qualità 4,5 stelle L’ASUS GTX 1070 Ti Strix offre una qualità davvero elevata, ottenuta migliorando il famoso dissipatore DirectCU III già visto sulla GTX 1080 Strix ed utilizzando componenti elettronici di prima scelta, come VRM e RAM. Il backplate in metallo e l’implementazione dei led RGB non fanno altro che migliorare questa percezione di qualità e di “premium -product”. Presenza di un leggero coil-whine, che potrebbe risultare fastidioso per un particolare segmento di utenti.
Prezzo 4 stelle Lo street price di questa scheda è di circa 669€, circa cento euro in più rispetto alla GTX 1070 “classica”.
Complessivo 4,5 stelle  

 

L’ASUS GTX 1070 Ti Strix è, in conclusione, un ottimo prodotto destinato a solleticare il palato dei videogiocatori più esigenti, che prediligono giocare a risoluzione superiori al Full-HD con dettaglio ultra su qualsiasi titolo videoludico attualmente in commercio. Questo prodotto offre anche un ottimo margine in overclock, consentendoci di superare agilmente la barriera dei 2000 MHz sul core in Kepler Boost, impostando il voltaggio a +100 e il power-limit a 120. Questa scheda video, a causa della tipologia di dissipatore che utilizza, predilige essere installata in case mid-tower e full-tower dotati di un ottimo sistema di ventilazione, altrimenti il rischio di stagnazione dell’ aria calda potrebbe essere molto elevato. La qualità dei prodotti ROG/Strix è fuori discussione, infatti anche in questo caso troviamo soluzioni premium come: backplate in alluminio, sistema di illuminazione led RGB, componenti elettronici installati sul PCB di prima scelta e sistema semi-fanless per le ventole. Purtroppo dobbiamo segnalare un leggero coil-whine percepibile durante le sessioni di benchmark e gaming, che potrebbe disturbare gli utenti più esigenti. Lo street price di questa scheda si assesta sui 669€, ampiamente giustificati dai 3 anni di garanzia e dalle prestazioni offerte, nettamente superiori alla GTX 1070 a fronte di un prezzo di poco superiore.

Pro:

  • Ottime prestazioni in overclock
  • Prestazioni superbe anche in 2K
  • Silenziosa, grazie al sistema semi-fanless
  • Qualità costruttiva eccellente

 

Contro:

  • Leggero coil-whine
  • Dimensioni generose

 

 

Si ringrazia ASUS per il sample fornitoci.

Angelucci Gianluca

 

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