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Indie Game e retrogaming
Indie Game, sempre più che piccoli giochi di sviluppatori indipendenti e appassionati, spesso rivelano vere gemme innovative nell'ambito gaming; quest'anno gli viene dedicata un'intera sala, dove c'è una discreta fila ad ogni singola postazione, informazioni sulle uscite dei titoli, apprezzamenti ed opinioni sono il brusio che fà da sottofondo alla video gallery in fondo.
Retro gaming, chi di voi si trova una generazione avanti (se non di più) rispetto a quella adolescenziale attuale, non ripensa, almeno ogni tanto, ai videogiochi del passato, ricordi vicini o lontani di momenti indimenticabili in compagnia di un videogame.
Per chi, come lo scrivente, ha 31 anni, rivedere Commodore 64/128, Amiga e affini è un tuffo, profondo, in tanti bei ricordi, quando era solo il gameplay e l'inventiva a dominare, e non c'era motore grafico, lag, ping, glitch o cheat di mezzo, ma solo lunghi caricamenti con cassette a nastro, floppy da 5.25 per i più fortunati o costosissime cartucce di memoria e senza dimenticare che il gioco molto spesso andava fatto tutto d'un fiato, "salva la partita" in molti casi, non l'avevano ancora inventato.
Nella video gallery vedrete un’istante rubato da una lunga e paziente partita a “Pong”, sfide al campionato di “Sensible Word of Soccer” a colpi di joystick analogici dagli scattossi switch e tastiere “home made”.
Per finire, un riuscito tentativo di coniugare vecchio e nuovo, oltremodo “Made in Italy”, che non guasta, troviamo ArtigianCab, con realizzazioni di cab personalizzati o fedelmente riproducenti, gli originali cab di bar e sala giochi, con al loro interno moderno hardware pc e schermi LCD.