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Unicorn Overlord La Recensione - Nel cuore della Battaglia

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Nel cuore della Battaglia

Quando non sbirciate nella vita privata dei personaggi, Unicorn Overlord vi mette al comando di epiche battaglie che mescolano strategia in tempo reale ed elementi RPG incentrati sul gruppo. È possibile giocare e creare dieci diverse unità che ospitano fino a sei personaggi, e poi comandarle per combattere e catturare intere guarnigioni su grandi mappe a scorrimento dall'alto verso il basso. Una volta che le unità si imbattono in un nemico, il gioco zooma in stile Fire Emblem, (mettendo in scena le stilosissime e fantastiche coreografie di combattimento), per mostrarti come si svolge la battaglia punto per punto. Guardare questi scontri uno contro uno è anche il modo in cui si scopre quali parti della propria strategia funzionano o meno, poiché si può vedere attivamente come le unità si completano e combattono a vicenda. Già, perché occhio! Il combattimento avviene totalmente in automatico, e noi non avremo possibilità di agire, se non a priori, ossia nella preparazione e gestione delle truppe da mettere in campo.

Il vasto e creativo design delle mappe di Unicorn Overlord apre le porte a strategie ed emozioni in continuo cambiamento. Ad esempio in una battaglia si deve spegnere un grande incendio in una foresta e allo stesso tempo muoversi nel territorio nemico, un esercizio chea dura prova le nostre strategie di movimento e difesa. In un'altra, invece, dovrete proteggere un edificio da un'invasione a quattro, utilizzando trabucchi, torri di guardia degli arcieri e blocchi stradali per trasformare l'assalto in un incontro simile a un tower defence. Il gioco è praticamente pieno di questo tipo di battaglie creative, varie e ingegnose che vi costringono ad avere ogni volta una reazione istintiva molto diversa.

Ma gli espedienti come gli incendi nelle foreste o le tempeste di sabbia e limiti di tempo non sono le uniche cose che convincono della grandiosità di Unicorn Overlord. Sia le mappe che le dimensioni delle vostre unità finiranno per ingrandirsi fino al punto in cui avrete assolutamente bisogno di inviare forze in direzioni diverse, trasformandovi in uno stratega tentacolare, a tutto campo.  In particolare bisogna ricordarsi che ogni pedina ha la propria debolezza/resistenza, quindi, come una vera e propria partita a scacchi, dovremo prevedere le mosse dell’avversario per non incappare in un fatidico game over.

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Anche se spingere le unità verso il pericolo della battaglia è molto soddisfacente e divertente, la vera gioia del gioco arriva poco prima di ogni battaglia, nella preparazione. Assemblare tutte le dieci unità è un vero spasso, grazie al numero quasi infinito di personaggi e alle varie classi. In diverse occasioni, durante la partita, abbiamo spesso resettato, demolendo strategie e formazioni pregresse, cambiando ogni unità e ricominciato da capo; perché il gioco offre così tante opzioni che fa venir voglia di sperimentare sperimentare. Si può fare affidamento sulle unità di arcieri che si concentravano esclusivamente sull'assistenza agli amici e sull'eliminazione dei nemici volanti da lontano. Si può optare per una squadra di cavalieri wyvern e grifoni, accompagnati da un unico guaritore, in modo che l'unità possa volare comodamente da sola per la mappa, senza rinforzi. Le possibilità sono infinite, soprattutto quando si gestisce l'equipaggiamento e la micro-strategia interna di ogni singolo personaggio!

I fan di Final Fantasy 12 saranno contenti di sapere che anche qui esiste una sorta di Gambit (un menù che permette di personalizzare la routine di un'IA amica), chiamato “tattiche”. Dal momento che non avete il controllo diretto sulle vostre squadre una volta che si impegnano nei combattimenti, le Tattiche vi permetteranno di decidere in anticipo come i personaggi dovranno agire, ponendo determinate condizioni sulle abilità e quant'altro. Si può impostare che gli arcieri colpiscano solo i nemici più deboli nelle file posteriori; oppure che i chierici buffino gli alleati prima di curarli. Tutto dipende dal menù Tactics, che contiene praticamente tutte le variabili possibili, tra dimensioni delle unità, status e statistiche, consentendovi di regolare fin nei minimi dettagli ogni singola azione.

Destreggiarsi tra un paio di dozzine di combattenti non è mai opprimente o ridondante, (grazie alla crescita incrementale del proprio esercito); ed è sempre divertente, grazie al numero di variabili e possibilità diverse con cui sperimentare).

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