Ergonomia
Qualche mese fa, la redazione di XtremeHardware aveva testato per voi il mouse SteelSeries Xai (http://www.xtremehardware.com/gaming/mouse-e-mousepad/steelseries-xai-pro-gameming-laser-mouse-201106025252/) e questo prodotto era già stato considerato ottimo per il gaming. Il Sensei discende direttamente dallo Xai ma non si propone come un semplice aggiornamento, bensì come una vera e propria evoluzione. Il Sensei è la concretizzazione di tutta l’esperienza che il team di progettisti di SteelSeries, in collaborazione con alcuni dei team di gaming professionistico più importanti al mondo, ha accumulato durante questi anni grazie alle numerose sperimentazioni e alla ricerca senza sosta che continuano a condurre per trovare la ricetta della periferica per gaming definitiva. Questa evoluzione è ripresa anche nel nome che SteelSeries ha dato ai propri prodotti; continuando, infatti, con la loro tradizione di riprendere parole provenienti dalla lingua nipponica, sappiamo che “xai” vuol dire “talento” mentre “sensei” si traduce con “grande maestro” (di solito usato nell’ambito delle arti marziali). Se quindi nello Xai avevano intravisto il talento necessario per aiutare i gamer a vincere i propri tornei, quest’ultimo mouse è il grande maestro che condurrà inesorabilmente alla vittoria.
Il design del Sensei riprende le stesse linee dello Xai, quindi la sua ergonomicità permette il suo utilizzo sia da parte dei destrorsi che dei mancini. In più, la sua linea si presenta piuttosto comoda sia per chi è abituato a una presa di tipo “claw” che di tipo “palm grip”; anche chi è abituato a una presa di tipo “fingertip” non avrà problemi, l’importante è che non sia arretrata poiché premere i tasti troppo lontano dalla loro estremità può ridurre la sensibilità della pressione e la velocità dell’attuazione.
A differenza del suo predecessore Xai, il Sensei ha una formidabile copertura in leggero metallo anti-scivolo. Questa soluzione è tanto unica quanto efficiente, in più risulta anche piuttosto gradevole sia all’occhio che al tatto. Questo rivestimento metallico rimane leggermente opaco (quindi non ha l’effetto specchio) e, probabilmente, proprio questa caratteristica è data da un trattamento del metallo che conferisce a questo mouse il giusto grip per la mano del videogiocatore. Una parte della superficie laterale e tutta la base del mouse invece sono in plastica nera opaca. Anche la superficie laterale in plastica è stata trattata in maniera tale da essere completamente anti-scivolo. La rotella dello scroll è rivestita con un’ottima gomma che risulta molto morbida, e quindi garantisce un’aderenza perfetta del dito, mentre allo stesso tempo sembra piuttosto robusta e durevole nel tempo. Quest’ultima è, ovviamente, solo un’impressione che soltanto il tempo potrà confermare o meno.
Lo SteelSeries Sensei ha ben 8 pulsanti posizionati in maniera ergonomica così da ridurre l’affaticamento dell’utilizzatore. Sette di questi pulsanti possono essere configurati mentre uno (il numero 8) ha il perenne compito di raddoppiare i CPI del sensore laser. I tasti 1 e 2 sono rispettivamente left click e right click ma che possono essere invertiti in caso di utilizzazione da parte di un mancino. I pulsanti 3, 4, 5 e 6 sono programmabili. Infine, il tasto 7 è quello integrato nello scroll. Nella parte inferiore del mouse è importante notare che ci sono ben 3 pad fatti in teflon che ricoprono complessivamente il 16% della superficie inferiore e che garantiscono quindi una scorrevolezza senza precedenti.