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Caratteristiche tecniche
Riportiamo innanzitutto le caratteristiche dichiarate dalla noctua:
Flusso d'aria 92,3 m³/h (54 cfm), pressione statica di 1,68 mmH20, rumorosità 19,8 dbA @1300rpm
Flusso d'aria 78,5 m³/h (46 cfm), pressione statica di 1,43 mmH20, rumorosità 16,9 dbA @1100rpm con L.N.A
Flusso d'aria 63,4 m³/h (37 cfm), pressione statica di 1,21 mmH20, rumorosità 12,6 dbA @900rpm con U.L.N.A
La NF-P12 è stata progettata in modo da creare un buon flusso d'aria nonostante i bassi regimi di rotazione. In particolare la struttura è stata ottimizzata per creare una notevole pressione d'aria e pertanto trova la sua applicazione ideale come ventola per dissipatore di cpu.
Un alto valore di pressione statica permette infatti all'aria di proseguire il suo flusso nella direzione in cui è forzata dalla ventola e non fuoriuscire lateralmente a causa della resistenza delle alette del dissipatore. Questa ventola è quindi particolarmente indicata in caso di alette molto ravvicinate, quindi anche per radiatori di impianti a liquido.
Già a primo sguardo si può notare una delle particolarità di questa ventola: è costituita da ben 9 pale contro le solite 7 utilizzate normalmente. L'inclinazione delle pale in questo modo è elevata e la ventola riesce a produrre un flusso d'aria più elevato rispetto ai regimi di rotazione e una ottima pressione statica.
Per contro il numero elevato di pale è generalmente causa di un rumore più elevato; per ovviare a questo inconveniente i progettisti della Noctua sono riusciti a creare un particolare profilo delle pale che consente di attenuare i vortici d'aria prodotti dalle pale stesse e di conseguenza anche il rumore generato. Questo particolare disegno è replicato in ciascuna pala ma in posizione leggermente diversa, questo per evitare interazioni costruttive ma anche per spalmare il rumore prodotto dalle ventole su uno spettro di frequenze più ampio in modo da risultare meno fastidioso all'orecchio umano.
Il sistema di rotazione utilizza una particolare tecnologia sviluppata da Noctua: SSO-bearing (Self-Stabilizing Oil-pressure). Questa tecnologia ha l'intento di unire i pregi delle due più comuni tecnologie utilizzate: lo sleeve bearing e il ball bearing.
La tecnologia ball bearing prevede l'utilizzo di cuscinetti a sfera che permettono al rotore di ruotare nello statore; risulta pertanto solitamente più rumorosa poiché produce maggiori attriti (per migliorare la silenziosità si utilizzano solitamente solo 2 sfere). Il pregio delle ventole realizzate con il 2ball-bearing è la maggiore longevità rispetto allo sleeve bearing.
Quest'ultimo non prevede infatti l'utilizzo di sfere ma soltanto di un fluido nel quale il rotore "galleggia" e ruota. Gli attriti sono così minimizzati ma per contro l'olio lubrificante può asciugarsi con il passare del tempo (due o tre anni). A questo punto il rotore non è più sostenuto dal fluido al centro dello statore e tende a rotolare producendo attrito e fastidiose vibrazioni.
L'SSO-bearing è una evoluzione dello sleeve bearing che sfrutta una maggiore pressione dell'olio all'interno dello statore per mantenere il rotore al centro dello statore anche in fase di avvio della ventola stessa. In questo modo l'olio è sottoposto a minori sollecitazioni e tende a durare più a lungo. Un campo magnetico autocostruito aiuta nel centrare il rotore e quindi a preservare l'olio nello statore.
Tra i grafici forniti sulla confezione viene mostrata la rumorosità delle diverse tecnologie al passare del tempo di vita della ventola.
La noctua dichiara per queste ventole una durata di vita media (MTBF: Mean Time Between Failure) maggiore di 150000 ore, che permette all'azienda di fornire una garanzia di ben sei anni.
Tra le features indicate dalla Noctua c'è una tecnologia applicata al motore senza spazzole della ventola. L'accorgimento utilizzato è stato chiamato SCD (Smooth Commutation Drive) e serve appunto ad avere commutazioni meno brusche del campo magnetico che fa ruotare la ventola. Conseguentemente la struttura deve sopportare sollecitazioni e coppie di minore entità, è meno soggetta a deformazioni e questo può contribuire alla riduzione del rumore e all'allungamento della vita della ventola.