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IN-WIN AMMO: Il case per HDD con protezione RFID! - Conclusioni

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Conclusioni
Gold


Prestazioni : 4 stelle
Rapporto qualità/prezzo: 5 stelle - copia
Complessivo : 4,5 stelle


L'AMMO fornisce un elevatissimo standard di sicurezza ad un prezzo esiguo (circa 30 euro), considerando anche gli alti standard di sicurezza e l'avanzata tecnologia del controller RFID. Su internet si possono trovare parecchie recensioni di questo prodotto in cui viene criticata la scelta dell'interfaccia USB 2.0 per il collegamento al PC a causa del collo di bottiglia che essa interpone tra Chipset e disco esterno Sata. Vi si legge che sarebbe stato molto più performante con un'interfaccia e-Sata.. Ma è poi così importante? Secondo noi la IN-WIN ha valutato 2 punti fondamentali in fase di progetto che evidentemente non sono ben chiari ai nostri colleghi (compresi i più blasonati):
  • L'hdd da 2,5" è notoriamente un hdd da notebook, le cui prestazioni in termini di velocità come ben sappiamo raramente sono di livello eccelso, quindi utilizzare un'interfaccia e-Sata avrebbe comportato delle complicazioni in fase di progetto che probabilmente avrebbero fatto lievitare il prezzo senza poi dare un riscontro in termini di performance tale da giustificare il gap con prodotti della stessa fascia.
  • Inoltre il sistema ideato dalla IN-WIN è orientato alla SICUREZZA dei dati, come è dimostrato dalla cura e dagli standard usati per questo prodotto, dovendo puntare su questo aspetto oltre che sulla portabilità (motivo per cui hanno usato un hdd da 2.5"), la scelta migliore per  mantenere costi contenuti e non creare qualcosa completamente fuori mercato è stata l'interfaccia USB 2.0.

Ci sono piaciute molto l'idea di utilizzare standard militari per la realizzazione fisica del box (e la conseguente affidabilità), e l'idea di usare una tecnologia ancora poco diffusa (in questo ambito) come l'RFID per la protezione elettronica dei dati. Anche la cura dei particolari come la scatola e il libretto delle istruzioni a forma di sagoma da poligono di tiro dimostra un impegno per i particolari che sembra urlare "GUARDATEMI!!". 

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Unico appunto che invece noi facciamo è sull'estetica del box: per quanto lo stile ruvidamente militare e la forma di caricatore di M-16-M4A1 piacerà sicuramente ai gamers più incalliti e nonostante abbia vinto sia il Red Dot Design Award 2009 che il 2009 CES Innovation Award, secondo noi potrebbe limitarne il target solo a questa fascia e non alla fascia dei professionisti che sicuramente potrebbe essere maggiormente attirata dalle specifiche di sicurezza dei dati e dei materiali stessi. Probabilmente una forma più neutrale con le stesse caratteristiche lo renderebbe sicuramente molto più appetibile per professionisti come ingegneri e avvocati che, benchè molto più interessati secondo noi dei gamers alla robustezza e soprattutto alla sicurezza, devono per forza di cose mantenere un'immagine seria e professionale, questo comunque andrebbe controcorrente rispetto all'orientamento dell'azienda che si mantiene sempre al di fuori della lotta all'ultima vendita, puntando ad una clientela più ricercata. Inoltre una forma più neutra certamente avrebbe stonato con tutto il background militare che è stato creato intorno all'ammo partendo dal nome, passando per la scatola, e arrivando alla piastrina RFID.

Quindi secondo noi bisognerà tenere d'occhio la IN-WIN perché di certo c'è da aspettarsi molto dai suoi ingegneri che hanno dimostrato molta fantasia e lungimiranza.

Dott. Squassoni Federico

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