ASUS NC1 nel dettaglio
Giungiamo quindi ad analizzare le cuffie vere e proprie. Esse si dimostrano fin dalla prima vista estremamente compatte, così da massimizzare la trasportabilità. Ciò è possibile grazie a due punti di snodo sull'archetto, che consentono di ripiegare all'interno dell'archetto stesso i padiglioni auricolari, così da ridurre al minimo l'ingombro. Notiamo anche l'estrema leggerezza e sottigliezza dell'arco e dei padiglioni ed in generale un design volto ad avere un prodotto più compatto e leggero possibile. Da rilevare che il cavo di connessione delle cuffie è discretamente lungo, 1,8 metri, non tralasciando quindi la comodità di utilizzo anche in ambiti diversi dai lettori MP3 e similari, cioè l'utilizzo al pc oppure alla televisione. Lungo il decorso del cavo troviamo un telecomando con la possibilità di effettuare varie regolazioni e nel quale è alloggiata la batteria.
Notiamo il connettore dorato, per garantire una migliore qualità audio:
Il telecomando si presenta compatto. Anteriormente troviamo la scritta "ASUS" ed un pulsante per la funzione "mute". Sul retro abbiamo invece uno sportellino apribile, contenente la batteria. Ancora, su di un lato è presente il cursore per il volume e lo switch on/off per attivare o disattivare la riduzione attiva del rumore.
I padiglioni sono, come già abbiamo accennato, ripiegabili all'interno dell'archetto, così da ridurre lo spazio occupato al minimo. Per utilizzare le cuffie basta semplicemente ruotarli verso il basso. Notiamo in alto la presenza di 2 imbottiture in similpelle, al di sotto dell'archetto, le dimensioni delle quali ad occhio ci sembrano davvero minime. Particolare il fatto che entrambi i padiglioni siano collegati tramite un filo ciascuno al cavo principale.
Riportiamo il particolare del sistema di giunzione per ruotare come detto gli auricolari.
L'archetto è molto curato, presenta una serie di particolari: sul lato esterno la scritta ASUS, sul lato interno il nome del modello e sotto di esso il numero di serie del nostro esemplare.
Sul lato superiore dell'archetto si lascia intravedere, al di sotto della copertura in plastica nera, qui in parte assente, l'anima metallica che garantisce solidità ma al contempo estrema leggerezza all'archetto.
Questo si nota anche quando ci accingiamo a regolare la lunghezza dell'archetto per l'utilizzo, a seconda delle dimensioni della nostra testa. Per questo abbiamo, infatti, apposite cerniere, collocate sulla faccia interna dell'arco, sia sul lato destro che sinistro. Tirando l'archetto a livello di esse questo si amplierà in lunghezza, mostrando il materiale metallico che lo costituisce.
Sulla faccia esterna, lateralmente a destra ed a sinistra, subito sopra le cerniere per regolarne la lunghezza, notiamo la presenza delle lettere "L" ed "R", volte ad indicare il verso corretto nel quale indossare le cuffie.
Veniamo infine a descrivere i padiglioni auricolari. Notiamo come sulla faccia esterna si presentino in gran parte di materiale metallico, lucidato a specchio. Su quella interna abbiamo invece le imbottiture in simil-pelle, di materiale traspirante, che ci sembrano ad occhio di dimensioni non abbondanti, ma si riveleranno comunque molto comode ed efficaci. Al centro, sul fondo, abbiamo del materiale simil-stoffa volto a proteggere gli altoparlanti.
I padiglioni sono costituiti da quattro strati, dei quali due ricoperti da materiale simil-pelle; andando verso l'esterno troviamo plastica ed infine metallo.