Layout della scheda:
Adesso vediamo come si presente la scheda madre nel suo complesso e come è fatto il suo layout in generale, successivamente andremo a cogliere alcuni dettagli sul pcb della scheda madre prodotta da MSI.
Si può notare facilmente che il Layout della mainboard è estremamente pulito ed ordinato, tipico di tutte le schede di MSI. Nella parte superiore si nota il socket 1156 con il sistema di aggancio alla cpu prodotto da Lotes, circondato dalla zona alimentazione dove sorgono le due headpipe che dissipano il calore prodotto. Nella parte destra gli slot per le memorie DDR3, in basso invece troviamo gli slot PCI-E e quelli PCI, il dissipatore posto sul South Bridge e vicino ad esso i connettori Sata, Sata 6 GB/s, e tutta la zona OC Genie.
La Mainboard
Il PCB nel suo complesso
Vediamo nel dettaglio la zona socket per la cpu Lynnfileld con il meccanismo di aggangio di tipo LGA ed il modulo di ritenzione Lotes, la zona alimentazione è a 8+2 fasi per erogare la corrente necessaria alla cpu, di cui 8 riservate al solo Vcore e 2 per il VTT. E' possibile notare i due dissipatori di tipo heatpipe che smaltiscono il calore della zona alimentazione, con il sistema APS (Active Phase Switching) si ha anche un controllo su queste fasi, infatti il pcb presenta alcuni led che indicano quanti fasi sono utilizzate al momento, questa regolazione vedremo che è possibile farla direttamente dal bios. Sono presenti, vicino agli slot memoria, 8 led (blu) per il vcore e 2 per il VTT. Come è possibile notare i componenti sono di alto livello questo per garantire maggiori margini in overclock e al contempo stesso maggior durata della componentistica. I regolatori di tensione non sono i classici Mos-fet, ma un verio e proprio circuito integrato con all'interno 3 transistor, questa tecnologia è chiamata da MSI Drmos, quindi ad un primo impatto potrebbero sembrare poche le fasi di alimentazione dei regolatori di tensione, ma invece svelando questa tecnologia di MSI scopriamo che ci riservano una potenza per alimentare la cpu senza il minimo cedimento, alta efficienza e minor consumi. Le induttanze sono con il nucleo in ferrite, i condensatori sono del tipo alta capacità e allo stato solido.
Ritornando al concetto di pulizia attorno al socket questo per gli utenti che vogliono spingere al massimo il loro sistema utilizzando dei sistemi di dissipazione non convenzionali (L2N, Dry-Ice) troveranno un pò di difficoltà, in quanto i condensatori sono un pò vicini al socket.
I due dissipatori sul sistema di alimentazione e connettore EPS 12v per la CPU
Vediamo adesso gli slot per i moduli di memoria di tipo DDR3, che grazie al controller di memoria incluso nella cpu è di tipo dual channel, supportano ufficialmente memorie fino a 2200 MHz, notiamo le 2 fasi di alimentazione riservata per gli slot memoria. Accanto agli slot è possibile notare il connettore di alimentazione a 24poli ed il V-Check Points, ossia possiamo andare a misurare il voltaggio relativo al Vcore, al VTT, alle DDR3 e al PCH con un multimetro.
Sul PCB troviamo inoltre i pulsanti a sfioramento, solitamente siamo abituati ai meccanici, per lo Start/Spegnimento, Reset, + e -, il pulsante per l'OC Genie che si occupa di aumentare o diminuire direttamente il Bclk di 1 MHz per volta, peccato che non sia possibile visualizzare la frequenza effettiva del Bclk.
Gli slot di memoria ed il V-Check Points
I pulsanti per l'OC Genie e il chip dedicato alla gestione