Estetica e connettività
Il Lockerstor 4 Gen 2 arriva nel classico stile Asustor – ammettiamo che forse ora sia un po’ “vintage” - e dal punto di vista del design è IDENTICO al Lockerstor Gen 1 (con l’unica differenza visibili sul case a colpo d'occhio che sono i fori di ventilazione aggiuntivi per i quattro slot l'M.2).
Questo NAS a 4 bay risulta essere molto robusto, con il metallo che caratterizza la maggior parte dell’AS6704 – dal case fino agli alloggi interni delle unità. In generale qui è dove si cerca di fare economia e sostituire il costoso metallo con la più economica plastica, ma per chi – come noi – preferisce la qualità costruttiva e la capacità dissipativa di calore del metallo … beh troverà pane per i suoi denti!
Questa soluzione a 4 alloggiamenti presenta un involucro straordinariamente robusto, che è quasi esclusivamente in metallo sia nell'involucro esterno che fino ai singoli alloggiamenti delle unità. In genere questa è un'area in cui la maggior parte dei marchi farà economie, per motivi di produzione di massa o per motivi di riduzione del rumore. Tuttavia, sono ben consapevole del fatto che esiste un ampio contingente di acquirenti di NAS che preferiscono i sistemi NAS in metallo per una maggiore dissipazione del calore e una desiderabilità di qualità costruttiva. Per quegli acquirenti, Lockerstor 4 Gen 2 è davvero un sogno che si avvera!
Il pannello LCD frontale fornisce informazioni in tempo reale sul NAS quando è acceso. Anche se all’apparenza queste informazioni possono sembrare un po' rudimentali possiamo definirle come essenziali in quanto ci fanno conoscere l'IP delle singole porte di rete, lo stato della temperatura interna e dettagli sugli avvisi di notifica attivati dal sistema fisico col semplice tocco di un bottone.
I LED presenti sul frontale ci daranno altre informazioni, sicuramente meno dettagliate ma non meno importanti.
Anche sulla nuove generazione del Lockerstor 4 abbiamo la presenza della porta USB e un pulsante di copia montati frontalmente. Anche se in questo caso, rispetto alla vecchia generazione, troviamo una USB 3.2 Gen 2 (10 Gbs), quindi il doppio della larghezza di banda del suo predecessore! Sempre più marchi stanno rimuovendo questa funzione a favore di una porta USB autonoma in grado di attivare automaticamente i backup quando viene collegata una determinata unità esterna. Lockerstor 4 Gen 2 ha sia un pulsante fisico che può avviare manualmente più tipi di backup da NAS a USB, sia un sistema di attivazione automatizzato!
Un piccolo commento sui vassoi, risultano essere di qualità particolarmente buona. Ogni vassoio ha un’ottima ventilazione e supporta dischi SATA da 3,5 o 2,5 pollici. La qualità si può pagare in termini di rumorosità, infatti la struttura in metallo potrebbe portare ad un aumento delle vibrazioni soprattutto con dischi da 10TB e superiori.
Naturalmente questo NAS è progettato pensando all’utilizzo di una configurazione RAID ben precisa e grazie al supporto anche di unità da 20TB o 22TB ci permette di svariare tra le molte soluzioni JBOD, RAID 0, RAID 1, RAID5, RAID 6 e RAID 10. Questo significa che, secondo gli attuali standard delle unità di archiviazione, questo dispositivo può supportare fino a 88 TB di spazio di archiviazione e può anche essere ampliato con i numerosi dispositivi di espansione ufficiali Asustor.
Le connessioni sul retro del NAS Asustor Lockerstor 4 Gen 2 AS6704T sono praticamente identiche al suo predecessore, ma sono stare apportate alcune modifiche per il nuovo aggiornamento. Abbiamo due porte LAN a 2.5 GbE che se combinate (tramite link aggregation/port trunking) possono consentire fino a 5 GbE di larghezza di banda!
Completa il quadro un’uscita HDMI 2.0b, anche qui un aggiornamento rispetto alla porta HDMI 2.0a del predecessore, che può essere utilizzata contemporaneamente con la GUI dedicata del portale Asustor, una possibilità che attualmente solo QNAP fornisce.
L’uscita HDMI insieme alla porta USB 3.2 aggiuntiva aprono numerose idee per le applicazioni KVM, come un sistema di sorveglianza autonomo, un computer desktop autonomo utilizzato insieme al software della macchina virtuale, una macchina arcade retrò con supporto per controller e numerose altre opzioni software di prima e terza parte.