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Cooler Master TPC 800, una nuova alba - TPC-800: analisi strutturale parte 2

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TPC-800: analisi strutturale parte 2

 

Peculiarità: vapor chamber

 

Questa tipologia di raffreddamento si basa sul fatto che, come si aumenta la temperatura dell'acqua, quest'ultima evapora più rapidamente, trasformandosi da un liquido in un gas. Durante questa transizione di stato, l'acqua rilascia il suo calore latente nell'atmosfera circostante e da questo si origina il raffreddamento, grazie all'evaporazione dell'acqua. Se da una parte abbiamo le heatpipes che utilizzano già questo fenomeno di raffreddamento tramite evaporazione, richiedendo però il fenomeno della capillarità per il trasporto del liquido refrigerante dell’heatpipe (con l'aggravante dell'effetto gravità e del posizionamento delle heatpipes), la camera di vapore permetterebbe invece che il calore venga trasferito in tutte le direzioni. Potremmo pensare che all'atto pratico sia una gigantesca ma sottilissima heatpipe, con il liquido in movimento attraverso gli strati della camera posizionata orizzontalmente, piuttosto che lungo l'heatpipe stessa.

 

Una camera di vapore è composta da tre strati distinti: una parte dedicata al trasporto dell'acqua, quella relativa al processo di vaporizzazione ed infine la componente di condensazione (riportiamo alcune immagini esplicative). Queste componenti sono studiate per attrarre liquido secondo il fenomeno della capillarità (pensate ad una spugna che assorbe l'acqua), che poi fondamentalmente è simile al ''flusso di massa'' proprio invece delle heatpipes. L'acqua pura viene riscaldata all'interno della prima sezione di trasporto e come si trasforma in gas, procede nel secondo stadio di condensazione. Lontano dalla fonte di calore, l'acqua si condensa di nuovo in un liquido e viaggia indietro per mezzo di un'azione capillare, pronta per ricominciare il processo. La pressione dell'aria, purtroppo uno dei peggiori sistemi di dissipazione possibili a causa della sua scarsissima conduzione termica, si abbassa in una camera di vapore in quanto una temperatura d'aria inferiore abbassa il punto di ebollizione dell'acqua, rendendo il trasferimento del calore più efficiente.

 

B

 

Il dissipatore utilizza una base di contatto in rame, in cui vengono ovviamente posizionate le sei heatpipes. Sopra di essa invece vengono a trovarsi ben due camere di vapore, posizionate verticalmente e capaci ognuna di dissipare fino a 120w di carico, il che significa che l'efficienza teorica complessiva supererebbe i 300w. La capacità di dissipazione teorica dichiarata sembra essere pari a 240W, ovvero un valore decisamente notevole per un dissipatore ''convenzionale'' di queste dimensioni. Qualche dubbio sorge spontaneo: quale sarà la sua convenienza rispetto alle nuove soluzioni a liquido integrato ? Nel campo delle soluzioni per GPU si è visto che la tecnologia “Vapor Chamber” sarà sostituita con la “Liquid Chamber, ovvero uno schema che basandosi sul medesimo funzionamento integra degli accorgimenti che dovrebbero permetterne una migliore resa. Ad ogni modo non abbiamo ancora prodotti del genere, ed essendo stato appena immesso il TPC 800 non le analizzeremo. Probabilmente non è stata utilizzata per ragioni di contingenza, di R&D, di tempistica ma anche di brevetto. Comunque sia, date le performance raggiunte, è un discorso assolutamente irrilevante.

 

 

Ventole

 

 

Non sono presenti in dotazione, ma vi consigliamo di optare per i modelli Cooler Master Excalibur perché stando ai dati di targa dovrebbero essere perfette per questo modello. In alternativa potete procedere all’acquisto. Il sistema di montaggio è stato migliorato rispetto al passato, e finalmente possiamo dire che è esente da problemi. Vengono utilizzate due staffe da avvitare sulle ventole, che poi devono essere bloccate al lato del dissipatore tramite due clip per staffa, che devono entrare nelle fessure laterali di ancoraggio del radiatore. Nella precedente revisione fummo costretti a segnalare che le clip di plastica, dove bisognava fissare la ventola con le vitine, erano forse troppo esili e tendevano a rompersi con facilità, come successe nel nostro caso. E’ stato risolto il problema per fortuna.

Mostriamo una fotografia dello spessore con una singola ventola da 25mm di spessore e con due ventole, sempre da 25mm:

 

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Cosa possiamo aspettarci dal TPC 800? Ottime performance, ma riuscirà quindi a stupirci grazie alle vapor chamber? Lo vedremo presto!

 

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