DOOM Eternal è stato sicuramente uno dei titoli più interessanti dell'anno: lavorando sulle ottime basi costruite con il capitolo del 2016, id Software è riuscita a confezionare uno shooter frenetico e appagante, che ci ha tenuti impegnati durante la prima metà del 2020. A distanza di qualche mese ci viene proposta la prima parte di questo contenuto aggiuntivo, DOOM Eternal: The Ancient Gods – Part 1.

Il DLC è disponibile anche in versione stand alone, per permettere a chi non possiede il gioco base di potersi cimentare in questa nuova sfida: la scelta è decisamente apprezzabile, anche se l'alto grado di sfida proposto dall'espansione rende estremamente complicato l'approccio da parte di chi non ha avuto la possibilità di farsi le ossa sul capitolo principale, affinando le proprie abilità in maniera graduale.

In The Ancient Gods – Part 1, infatti, verremo subito catapultati nell'azione più frenetica: la difficoltà è da subito elevata e gli avversari già noti dell'avventura principale non verranno in alcun modo reintrodotti, rendendo particolarmente ostico l'approccio da parte di chi non ha già imparato a conoscere le tipologie di demoni più comuni. Se non altro, iniziando una nuova partita in The Ancient Gods, ci ritroveremo un protagonista potenziato al massimo livello possibile, con un elevato quantitativo di salute e armatura, la possibilità di utilizzare tutte le bocche da fuoco presenti in gioco ed ogni potenziamento sbloccato e pronto all'uso: questo elemento risulta fondamentale quando si considera che il contenuto è tarato sul giocatore esperto, senza troppi compromessi, ma inevitabilmente si potrebbe finire per soffrire della mancanza di progressione del protagonista, scaricando tutto sull'abilità del giocatore.

Anche se avremmo apprezzato la presenza di qualche arma o potenziamento aggiuntivo, le novità presenti in questo DLC sono diverse ed interessanti, a partire dalle nuove tipologie di avversari. I nuovi demoni, infatti, sono chiaramente studiati allo scopo di rendere gli scontri ancora più frenetici e mettere alla prova le abilità di movimento e la precisione dello Slayer. Non scenderemo nei dettagli per non rovinarvi troppo la sorpresa, ma possiamo assicurare che le meccaniche introdotte con i nuovi nemici sono piuttosto interessanti e potrebbero mettere davvero a dura prova la vostra concentrazione durante le battaglie.

Anche la durata degli scontri è nettamente superiore rispetto a quello che abbiamo imparato a gestire: la presenza di qualche checkpoint strategico vi salverà dal ripetere alcune fasi particolarmente impegnative, ma all'interno di questa espansione dovrete affrontare alcuni scontri molto prolungati, con orde di numerosi demoni che continuano a materializzarsi anche quando potreste pensare di essere prossimi alla conclusione di una battaglia.