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NZXT H2 Classic Silent, Case mid-tower per utenti esigenti - Tetto

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Tetto

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Nel tetto troviamo, partendo da sinistra, il bottone di accensione, varie connessioni di input, regolatore della velocità delle ventole, pulsante di reset, l’alloggiamento per l’hot swap e una griglia per l’installazione di ventole da 140mm. Andiamo ad analizzare con cura quanto detto ora.

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Sulla sinistra troviamo (di color nero, e non verde e rosa) i due jack rispettivamente per le cuffie/speaker e per il microfono. Di seguito troviamo di colore blu la porta usb 3.0 e le 3 porte usb 2.0. La porta usb 3.0 è collegata ad una prolunga da attaccare sul retro della scheda madre. In alcune schede madri abbiamo prese USB 3.0 interne ma avremmo preferito soluzioni alternative. Ricordiamo che se la nostra scheda madre non ha le usb 3.0 possiamo tranquillamente collegare la prolunga a qualsiasi porta usb 2.0, cambierà la velocità di trasferimento dei dati, ma la porta funzionerà senza problemi. Di fianco troviamo un selettore che ci consente di impostare 3 diverse velocità di rotazione delle ventole: 40%,70%, 100%.

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Di seguito troviamo un cassetto in cui possiamo installare un qualsiasi disco Sata; questo internamente verrà alimentato da un molex a 4pin e sarà collegato alla scheda madre tramite un cavo Sata. Tale vano consentirà di montare o rimuovere il disco anche da sistema avviato senza che quest’ultimo si danneggi. Soluzione molto pratica per chi vuole archiviare una mole grande di file su disco fisso. Stiamo parlando del classico Hot Swap, abilitato dalla maggior parte delle schede madri dotate d’interfaccia Sata.

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In fondo al tetto, coperta da un vano sorretto da una calamita, troviamo una griglia di espulsione che ci consente di montare ventole da 140mm, per smaltire l’aria calda prodotta all’interno del case. 

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