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MSI Z68MA-ED55, micro-atx per Sandy Bridge ma senza rinunciare alle prestazioni - Sistema di prova e Metodologia di test

Indice articoli


 

Sistema di prova e Metodologia di test

I componenti che andremo ad usare per testare la Z68MA-ED55 sono i seguenti

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I test ci serviranno per capire sia la stabilità della motherboard, sia le prestazioni. Compareremo i risultati con quelli ottenuti da altre schede. Anche se il settore cui è indirizzata la scheda non è puramente quello dedicato all’overclock, effettueremo dei test anche con un sistema di raffreddamento a liquido. Al fine di sottoporre la sezione di alimentazione a maggiore stress e quindi al carico maggiore possibile, come da schema precedente ci avvarremo come processore della versione più potente esistente al momento in commercio, il Core i7-2600K dotato di moltiplicatore sbloccato.

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Ricordiamo che l’ultimo processore di casa Intel, è dotato di 4 core fisici e di tecnologia Hyper Threading. Sandy Bridge, di cui vi proponiamo la recensione qui, è stato costruito con la litografia a 32nm e questo gli consente in generale un minor sviluppo di calore a parità di frequenza, caratteristica molto interessante per gli HTPC. Un altro fattore molto desiderato dagli utenti è la capacità della CPU di salire di frequenza tramite la tecnica dell’overclock. Ebbene, grazie alla litografia a 32nm, con cui è stato costruito il Core i7-2600K, si riescono a raggiungere frequenze impensabili fino ad oggi che lo mettono in una posizione dominante rispetto a processori concorrenti. Un altro aspetto che fa lievitare il prezzo di vendita di questo processore è il parametro K che distingue la serie di CPU il cui moltiplicatore è sbloccato verso l’alto. Questo gli consente di elevare il rapporto di moltiplicazione e quindi la frequenza operativa fino a 57x, con un Bclk base di 100MHz che purtroppo è molto difficile da stabilizzare a frequenze più alte. Sandy Bridge è anche stato realizzato integrando un core grafico al suo interno, molto utile nei casi di codifica video, visione di un film o navigazione dove non è richiesta particolare capacità elaborativa diversamente da sessioni game. Altro aspetto che è stato potenziato, è il controller della memoria integrato nel processore ossia la banda massima raggiungibile. Esso è del tipo Dual Channel per una larghezza massima di memoria di 21 GB/s. Durante i test verranno monitorate sia le temperature che le rispettive tensioni di alimentazione usando appunto un Multimetro e collegando i puntali agli appositi punti di lettura predisposti sulla scheda madre, che vi abbiamo mostrato da foto precedenti. I punti permettono di rilevare:

  • Tensione applicata al core della CPU
  • Tensione applicata alla sezione VTT della CPU
  • Tensione applicata al core della GPU
  • Tensione applicata ai moduli RAM
  • Tensione applicata alla sezione PCH

Ai moduli saranno applicati timing nativi di 9-9-9-24 alla frequenza di 1600 MHz. Per la sezione di overclock abbasseremo i timing della memoria a 8-8-8-22. In entrambi i casi sia per tutti i test che per quelli di overclock ci avvarremo dell’ultimo sistema operativo di casa Microsoft, Windows 7 bit Ultimate Edition che andremo ad installare ex novo. Al sistema operativo non verrà installato alcun antivirus e verrà disabilitato il servizio d’indicizzazione file. La macchina sarà riavviata prima di ogni singolo test, questo per vuotare la memoria RAM occupata da precedenti programmi/processi che potrebbero influenzare i singoli test.

 

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