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Asus Sabertooth X79, the ultimate mainboard for LGA 2011 - Sezione di alimentazione e SSD Caching

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Sezione di alimentazione e SSD Caching

 

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La Sabertooth dispone di una sezione di alimentazione costituita da fasi DrMOS (diventate ormai uno standard per le schede madri X79) con componenti che hanno subito una certificazione (e quindi test) di qualità di tipo militare. La CPU sarà alimentata da 8 fasi più due dedicate al VCCSA. Sono presenti inoltre altre due coppie di fasi dedicate all’alimentazione dei moduli RAM.
La Sabertooth X79, in modo simile a tutta la serie Asus P9X79, utilizza l’esclusiva architettura di nuova generazione Dual Intelligent Processor 3, che include la nuova tecnologia DIGI+ VRM Digital Power sviluppata da ASUS per il circuito di alimentazione delle schede madri, volta a migliorare ulteriormente l’efficienza e la durata nel tempo dell’hardware. Rapidi tempi di rilevamento e risposta contribuiscono a garantirne efficienza e prestazioni assolute di pari passo con un’alimentazione ottimizzata e voltaggi Vcore perfettamente stabili. Avremo quindi ben due chip DIGI+ VRM, uno per la CPU e uno per la RAM, Quest’ultimo permetterà una gestione impeccabile delle RAM, con la possibilità di gestire due kit indipendentemente, con diversa frequenza di lavoro e diverso voltaggio. 
La possibilità di modificare il voltaggio in modo estremamente preciso, mediante un’interfaccia utente particolarmente intuitiva, si traduce nella garanzia di un maggiore controllo dell’overclock e di un impiego in qualsiasi scenario di utilizzo.

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Gli utenti della Sabertooth X79 beneficeranno, inoltre, dell’esclusiva funzionalità ASUS per I’SSD Caching, che utilizza la velocità delle unità SSD per accelerare l’esecuzione di task frequenti come l’avvio dei sistema operativo e delle applicazioni. Fino a tre volte più veloci degli hard dischi meccanici, la funzione SSD caching migliora le prestazioni con un semplice click e non richiede il riavvio del sistema. Tale sistema sfrutta hardware dedicato, che non ha nulla a che fare con l’SSD Caching tramite driver Intel su chipset Z68. Intel non propone più l’SSD Caching su X79, e la soluzione implementata da ASUS risulta ben più flessibile ed efficiente. Una volta attivato via software, infatti, la gestione del caching è effettuata dal controller Marvell 9128 dedicato. A differenza dell’Intel, inoltre, l’SSD Caching offerto da ASUS non ha limitazioni in termini di spazio da utilizzare come cache, ed offre anche una funzione di backup. Sarà sufficiente collegare un SSD e un Hard Disk alle due porte bianche Sata III e con un semplice click nel tool Asus SSD Caching incluso nell’AI Suite II il software inizializzerà i due drive e al termine di tale procedura il sistema verrà velocizzato con caching sull’SSD, senza neanche bisogno di riavviare.

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